Mio figlio ha quattro anni e frequenta la scuola materna. Ho notato che ha poca capacità di concentrazione e spesso si stanca subito di ciò che sta facendo, gioco o lavoretto che sia, e a volte tende a fare tutto di fretta e con poca attenzione, per passare velocemente ad altro. Nel colorare poi, solo se si sta vicino a lui, fa bene i disegni e con una certa precisione, altrimenti qualche scarabocchio. Anche a scuola si comporta così, perde l'interesse velocemente. Invece la lettura lo affascina e sta tanto tempo ad ascoltare le storie. Devo preoccuparmi? E per lo studio in futuro?

Le difficoltà di concentrazione sono molto diffuse tra i bambini oggi, anche in relazione alla quantità, velocità e diversità di stimolazioni che ricevono, in misura superiore rispetto al passato. 

A quattro anni, tuttavia, può essere del tutto "normale" avere tempi brevi di concentrazione; questo non può far prevedere problemi successivi nello studio, a meno che questa caratteristica non si stabilizzi nel tempo e non si estenda a tutte le attività del bambino.

Lei scrive invece che la lettura è in grado di catturare la sua attenzione per tempi più lunghi. Forse il bambino può essere aiutato strutturando in modo chiaro il suo tempo (orari, regole) e assicurandogli un ambiente emotivamente tranquillo.

A volte, infatti, l'irrequietezza dei bambini è un modo attraverso cui esprimono tensione emotiva, rabbia, preoccupazione. Può provare ad osservare se ci sono relazioni tra il suo comportamento e situazioni che possono averlo provato emotivamente.