Ho un bambino di cinque anni che, all'età di due anni e mezzo, è stato punto da un gran numero di api (8-10) senza riportare al momento conseguenze allarmanti. Ora, però, ho il timore che un'eventuale puntura gli possa provocare reazioni importanti. Inoltre lui è un soggetto allergico (a quasi tutti i pollini). Esiste un test che possa aiutarmi a capire se ha sviluppato un'allergia o qualcosa del genere per cui possa rappresentare per lui un pericolo una puntura di insetto?

Il test esiste ed è un esame da praticare su prelievo ematico. Si tratta del dosaggio delle IgE specifiche per veleno di imenotteri (ape, vespa e calabrone), più comunemente definito RAST. L'allergia al veleno di imenotteri è un evento poco frequente nel bambino: è difficile che possa esserci alla prossima puntura una reazione allergica importante. Potrebbe eventualmente accadere che, dopo la puntura, il piccolo presenti un'orticaria associata ad edema palpebrale o labiale.

Tale evenienza sarebbe un segnale di avvenuta allergizzazione. Nel caso ciò dovesse accadere la sintomatologia potrà essere facilmente controllata mediante la somministrazione di antistaminici ed, eventualmente, cortisone (in caso di forte angioedema), farmaci che le consiglio di tenere sempre a disposizione, vista la predisposizione allergica del suo bambino. L'antistaminico potrà essere somministrato, in via precauzionale e preventiva, anche immediatamente dopo una puntura d'insetto.

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