Ho una nipotina di cinque mesi alla quale stato riscontrato un angioma immaturo che parte dalla base delle narici e arriva al labbro superiore. Desidererei sapere secondo voi quale la cura più indicata ed eventualmente il centro più specializzato in Italia.

Il riscontro di un angioma immaturo durante la visite pediatrica nei primissimi mesi di vita è un evento molto comune. Come già il nome fa intendere, questo tipo di angioma presenta una potenzialità di crescita (in spessore e superficie) che continua in genere fino ai 12-13 mesi di vita del bambino.

Normalmente, l'angioma immaturo rappresenta un problema solamente estetico e l'orientamento attuale è quello di attendere la regressione spontanea, che avviene nella quasi totalità dei casi a partire appunto dai 12-13 mesi di vita. I primi segni di questa regressione sono dati dalla comparsa di una punteggiatura bianco grigiastra.

L'esito "estetico" finale dipende da molte variabili (ad esempio la dimensione massima raggiunta e la presenza di una componente profonda), ma è in generale molto buono e non necessita di alcun ulteriore provvedimento. In ogni caso, si preferisce in genere rimandare ogni eventuale intervento correttivo al momento finale, di massima regressione.

Esistono ovviamente delle eccezioni a questo comportamento:

  • gli angiomi che crescendo possono provocare problemi di funzionalità (in particolare angiomi in vicinanza dell'occhio e della bocca)
  • angiomi estesi o "brutti", in sedi molto esposte (viso) che, nel periodo di attesa della regressione spontanea, possono creare problemi relazionali al bambino (all'asilo)
  • angiomi estesi localizzati alla regione del pannolino (sede di possibili ulcerazioni dolorose e lente a guarire).

Per venire al caso specifico: l'angioma nella regione del labbro e del naso è esteticamente importante (ovviamente a seconda delle dimensioni, che qui non conosciamo) e quindi è teoricamente un possibile candidato a un qualche trattamento è talvolta associato ad angiomi che interessano le prime vie respiratorie (ma credo che a 5 mesi il bambino avrebbe già manifestato problemi: difficoltà respiratoria che peggiora progressivamente).

Ha eseguito qualche esame strumentale? i provvedimenti terapeutici non sono del tutto innocui (cortisone per via generale, interferone) e vanno riservati ad alcuni casi selezionati, che è preferibile siano trattati da medici, pediatri o dermatologi, che abbiano familiarità con questo problema.

Il laser è poco utilizzato per gli angiomi immaturi, mentre è il trattamento di scelta per quelli "maturi" (angiomi piani). Detto questo, nel caso ci fosse effettivamente l'indicazione al trattamento, siamo credo quasi al limite utile di tempo, poichè la terapia per via generale è efficace solo se iniziata precocissimamente.

E' necessario quindi valutare bene la situazione prima di iniziare una terapia "importante", che potrebbe essere alla fine poco efficace. I centri a cui rivolgersi (quelli che io conosco, senza nulla togliere a tutti gli altri) sono:

  • nord: dr.Carlo Gelmetti, Istituto Scienze Dermatologiche Milano
  • centro: Prof.G.Fabrizi, Dermatologia Pediatrica, Roma
  • sud: Prof.Ernesto Bonifazi, Cattedra di Dermatologia Pediatrica, Università di Bari

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