In età prescolare e scolare si impostano e consolidano le abitudini alimentari del bambino. E’, quindi, di fondamentale importanza che in questa fase della vita la famiglia e la scuola contribuiscano allo sviluppo di uno stile alimentare salutare, che possa permanere anche nell’età adulta.

Il progressivo cambiamento dello stile della vita e dei ritmi lavorativi della società moderna hanno portato a profonde modificazioni delle abitudini alimentari familiari, con la diffusione nella popolazione infantile di un’alimentazione scorretta, che ha provocato un introito eccessivo di calorie, proteine di origine animale, grassi saturi, sodio e una carenza, invece, di glucidi complessi, fibra, vitamine e sali minerali.

Agli errori nutrizionali si associano la monotonia della dieta, un’errata distribuzione dell’assunzione calorica durante la giornata, una prima colazione assente o insufficiente, pasti nutrizionalmente non adeguati, intervallati da troppi spuntini poco salutari. Nei bambini e nei ragazzi, abitudini alimentari scorrette hanno portato a un aumento della frequenza di sovrappeso e obesità, derivante anche dall’eccessiva sedentarietà.

Per promuovere una crescita armonica e uno sviluppo corretto è importante educare i bambini a consumare un’ampia varietà di alimenti. Attraverso una corretta alimentazione associata a un’attività fisica regolare si può prevenire il sovrappeso e ridurre il rischio di sviluppare malattie cronico-degenerative (come le malattie cardiovascolari, il diabete, l’ipertensione) in età adulta.

Le fondamenta delle abitudini alimentari si costruiscono in ambito familiare. Anche la scuola materna ed elementare, attraverso la mensa, ha un ruolo preventivo, in quanto interviene in età precoce quando le abitudini alimentari sono ancora in formazione, agisce su un numero sempre più vasto di utenti in età evolutiva, indirizzando correttamente le scelte alimentari del bambino e della famiglia.

Quindi, genitori ed educatori devono impegnarsi per contribuire a sviluppare nel bambino una coscienza alimentare autonoma e consapevole, che permetta loro di fare scelte nutrizionali corrette, promuovendo anche una sana e regolare attività fisica.

Materiale tratto dal sito di Automedicazione.it