Nostro figlio di 19 mesi ha già subito due pronazioni dolorose (una per braccio). Ci è stato detto che probabilmente è predisposto. Vorremmo sapere se è possibile qualche forma di prevenzione (ovviamente al di là dell'attenzione nei movimenti) e se il ripetersi di tali eventi potrà lasciare conseguenze.

La pronazione dolorosa del radio è una patologia che interessa l'età pediatrica particolarmente nei primi due anni di vita. Si tratta di una sublussazione (cioè parziale fuoriuscita) transitoria della testa prossimale del radio (uno delle due ossa lunghe dell'avambraccio: quello dalla parte del pollice), provocata da una brusca ed improvvisa trazione o da uno strattone del braccio del paziente da parte dell'accompagnatore. Clinicamente il bambino affetto da tale patologia presenta l'arto superiore che pende inerte lungo il fianco, con la mano atteggiata in pronazione (girata a palmo in sotto); il piccolo rifiuta qualsiasi movimento per l'intenso dolore che può derivarne.

La terapia consiste nella riduzione della sublussazione da parte del medico con una manovra molto facile ed indolore, consistente in una rapida e decisa supinazione dell'avambraccio mentre si esercita una pressione sulla testa prossimale del radio: tale movimento (spesso accompagnato da uno scatto udibile) fa riacquistare al gomito la completa funzionalità, senza che siano necessarie ulteriori cure. La pronazione dolorosa del radio è talvolta ricorrente: l'unica prevenzione consiste nel prestare molta attenzione quando si prende per mano il bambino. La patologia si risolve spontaneamente entro i 4 anni di vita e non lascia conseguenze sulla funzionalità dell'arto.