Sono mamma di un bimbo di 5 mesi e mezzo. Sta guarendo lentamente dalla sua seconda laringite, ha ancora un po' di catarro e quindi spesso tossisce al transito del muco. Per entrambi gli episodi, a distanza di un mese uno dall'altro, ha fatto aerosol con ... (nome commerciale del Budenoside) su indicazioni del pediatra. Ieri l'ho portato con me nella stanza del sale per mezz'ora, per farlo respirare ed avrei intenzione di portarlo ancora due volte a distanza di tre giorni. Non mi sono mai state prospettate controindicazioni, ma chiedo comunque se per un bimbo così piccolo ci siano divieti.  Vorrei anche sapere come agisce la stanza del sale?

La stanza del sale agisce grazie al processo di micronizzazione per cui all'interno si crea un ambiente nel quale vengono rilasciate delle microparticelle di cloruro di sodio (della grandezza compresa tra 1-5 micron) che raggiungono le alte e basse vie aeree del bambino.

Le microparticelle di cloruro di sodio inalato penetrano all'interno delle alte vie aeree (naso, cavità orale, faringe, fosse nasali e seni paranasali) e basse (laringe, trachea, bronchi e polmoni) assicurando una detersione dell'intero albero respiratorio grazie alle proprietà battericida e disinfettante del sale e al miglior funzionamento della "clearance mucociliare", vale a dire il movimento delle piccole ciglia che ricoprono l'apparato respiratorio e che trasportano lo strato di muco che le ricopre verso l'esterno.

Raramente si può verificare prurito e irritazione cutanea che si risolvono rimovendo con acqua il sale dalla cute. Il fenomeno tende comunque a sparire con le sedute successive.

Qualche volta si registra una lieve irritazione alla gola e agli occhi che scompare sciacquando la bocca e lavando delicatamente gli occhi. Le controindicazioni a questa terapia naturale riguardano stadi acuti in atto di patologie respiratorie e le epistassi recenti; non ci sono limiti d'eta.