Con l’inizio dell’autunno e con l’apertura delle scuole i bambini, soprattutto quelli piccoli e che frequentano l’asilo nido o la scuola materna, iniziano ad ammalarsi: è frequente, perciò, che presentino scolo dal naso, starnuti, tosse, e, sovente, mal di gola.

Come evitare il contagio

Il motivo per cui ci si ammala più frequentemente in questo periodo dell’anno è presto detto: durante la stagione più fredda si tende a stare prevalentemente al chiuso, in ambienti riscaldati, spesso affollati. In questi contesti, i virus che provocano il raffreddore o l'influenza trovano il loro habitat ideale per moltiplicarsi e possono diffondersi più facilmente.
E’ intuibile che Il contagio sia più frequente soprattutto in quegli ambienti in cui convivono molti bambini che starnutiscono o tossiscono, come accade tipicamente negli asili nido e nella scuola materna.
Il miglior consiglio per evitare di contagiarsi è sicuramente il lavaggio frequente e accurato delle mani. Quest’ultime rappresentano il migliore veicolo di diffusione dei microrganismi: con le mani ci si tocca  il naso, le labbra, le maniglie delle porte, innumerevoli  superfici e oggetti vari ecc.. Esse rappresentano un veicolo molto usato dai virus e dai batteri per entrare nel nostro corpo e farci diventare a nostra insaputa loro serbatoi, incubatori, fonti di contagio a nostra volta.
Lavarsi le mani, anche quando non sono visibilmente sporche, rappresenta quindi una buona abitudine ed è molto importante abituare i bambini a lavarsele spesso, poiché anche loro possono essere contagiati e possono a loro volta contagiare gli altri.
E’ consigliabile arieggiare spesso i locali dove si soggiorna perché i colpi di tosse e gli starnuti liberano nell’aria milioni di goccioline contenenti particelle virali. La trasmissione sotto forma di aerosol dei virus respiratori rappresenta la modalità prevalente di diffusione all’interno delle abitazioni domestiche.
In generale è una buona norma (ma difficilmente applicabile per motivi intuibili) che in casa, se qualche famigliare presenta tosse, rinite o altri sintomi di interessamento delle prime vie aeree, indossi una mascherina in modo da ridurre la possibilità di contagiare gli altri congiunti.

Come evitare le situazioni che favoriscono il mal di gola

Il fumo di sigaretta, anche quello passivo, è un elemento che favorisce il ricorrere delle infezioni e quindi anche l’insorgenza del mal di gola. Innumerevoli studi infatti dimostrano che esso provoca una inibizione dei meccanismi di difesa delle vie respiratorie, in particolare il meccanismo della "clearance mucociliare". Di solito, infatti, le ciglia che si trovano sulla superficie delle cellule che tappezzano la mucosa delle vie respiratorie spingono verso l'alto, con un movimento sincronizzato, il muco, una sostanza in cui vengono intrappolate vari elementi che respiriamo (virus, batteri, pollini, fumi derivanti dalla combustione di carbone e tabacco ecc.), muco che poi viene espettorato. Il fumo della sigaretta impedisce questo movimento favorendo la penetrazione dei germi patogeni nelle vie respiratorie.
Il mal di gola può anche rappresentare il segnale di una reazione all’aria eccessivamente secca, soprattutto in presenza di riscaldamento elevato, come si verifica quando il calore che proviene dai caloriferi rende irritante e fastidiosa l'aria in casa, se non si usano le apposite vaschette di acqua che umidificano l’ambiente.
In inverno un consiglio utile per evitare il mal di gola è perciò ridurre la temperatura dei caloriferi, sia nelle abitazioni che a scuola, in modo da raggiungere i 19-20 gradi: in questo modo, se i bambini sono vestiti in modo adeguato, il passaggio all’aperto è meno brusco e si evitano quegli sbalzi repentini di temperatura che, come abbiamo detto, possono facilitare l’infiammazione delle prime vie respiratorie.
Occorre infine ricordare che I bambini piccoli sono abituati ad urlare e usare toni di voce molto elevati e questo contribuisce a irritare la gola.

I rimedi per migliorare il mal di gola

Quando il bambino lamenta dolore alla deglutizione può essere di sollievo l’assunzione di alimenti semifreddi e semiliquidi (gelati, yogurt, succhi di frutta ecc.) poiché il freddo aiuta a diminuire il dolore. Utile si possono rivelare i gargarismi di acqua e bicarbonato e l’assunzione di soluzioni anti-infiammatorie a base di sostanze antisettiche o naturali che, spruzzate in gola, possono rappresentare un notevole sollievo per il bambino.
Anche l’inalazione di vapore acqueo attraverso suffumigi può rappresentare, nei bambini più grandi, un metodo naturale ed efficace che contribuisce ad attenuare la sensazione di secchezza e di irritazione della gola.
Esistono in commercio sciroppi e spray a base di estratti naturali e glicerolo ricchi in mucillagini, in grado di proteggere la mucosa della faringe dagli agenti irritanti, in modo da assicurare una azione emolliente e lenitiva, molto utile in caso di gola infiammata.