Esistono farmaci che rafforzano le difese immunitarie?

Gli immunostimolanti sono una classe molto eterogenea di sostanze in grado di rafforzare le difese immunitarie e attualmente sono al centro di un vivo dibattito nella comunità scientifica per valutarne la reale efficacia. Si tratta di sostanze di sintesi, oppure di derivati batterici (definiti impropriamente“vaccini”, dato che in realtà non lo sono), oppure di integratori alimentari, oppure di fitoterapici, oppure di omeopatici.

L’Echinacea (Echinacea purpurea ed Echinacea angustifolia) stimola le difese dell’organismo (mediante stimolazione del sistema immunitario) soprattutto  nei confronti delle infezioni virali. Nelle infezioni delle prime vie aeree, l’efficacia dei prodotti fitoterapici a base di questa pianta, anche associata alla Propoli, è stata documentata in numerosi lavori scientifici.

Le preparazioni ottenute da Echinacea sono ben tollerate e sicure, salvo che non vi sia un'allergia accertata alle Asteraceae, famiglia cui appartiene Echinacea. L’Echinacea può potenziare l’attività terapeutica di alcuni farmaci di sintesi (ansiolitici, antivirali, ecc.).

E’ consigliabile utilizzare preparati a base di questa pianta per non più di otto settimane consecutive. Qualora si intenda intervenire a scopo preventivo si possono fare 2-3 cicli di circa un mese intervallati da pause di 15 giorni.
 

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