Alla fine degli anni 60 sul “Corriere dei Piccoli” ebbero largo spazio i fumetti che provenivano dalla famosa scuola franco-belga, con personaggi come Luc Orient, Dan Cooper, Bruno Brazil, Poldino Spaccaferro, Bernard Prince, Gaston Lagaffe, Ric Roland, Michel Vaillant.
Ma quelli che sono rimasti particolarmente nel cuore dei lettori e continuano ad avere un grande successo sono i Puffi: nel 2008 hanno compiuto mezzo secolo.

Infatti la prima apparizione dei Puffi avvenne il 23 giugno 1958 su una striscia a fumetti dedicata alla storia di due personaggi inventati dal fumettista belga Pierre Culliford, in arte Peyo, sul “Le Journal de Spirou”: Johan e Pirlouit (John e Solfami in Italia sul “Corriere dei Piccoli”), ambientata nell’Europa del Medioevo; i due protagonisti, durante un’avventura alla ricerca di un flauto magico, incontrano i Puffi (gli Schtroumpf), una specie immaginaria di piccole creature blu, simili a gnomi, che vivono in una foresta da qualche parte dell’Europa.

Creati da Peyo e dal giornalista belga Yvan Delporte, sono stati tradotti in tutto il mondo ma il vero successo e la notorietà mondiale arriva nel 1981 grazie alla serie animata americana prodotto da Hanna e Barbera; in Italia un anno dopo con il film “Il flauto a 6 puffi”.
I Puffi sono da più di 25 anni un fenomeno mondiale, amato da generazioni di bambini, che ha prodotto una serie enorme di gadgets, giocattoli ed articoli vari, rivoluzionando l’ industria del giocattolo e il mercato del collezionismo.
 
In Belgio sono nate anche altre “celebrità di carta” come Tintin di Hergè, Lucky Luke di Morris fino ad arrivare ad Asterix, di Renè Goscinny e Albert Uderzo, pubblicato nel 1958.

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La nascita del fumetto in Italia
La nascita del fumetto in Italia risale al 27 dicembre 1908, quando uscì in edicola, il primo numero de "Il Corriere dei Piccoli".