Pentedattilo a cura di Stefania Gonzales Il paese delle cinque dita (questo significa il nome di Pentedattilo in forza delle rocce d'arenaria che ricordano le dita di una mano) è una specie di Far West di casa nostra: una città fantasma completamente abbandonata negli anni Sessanta. Qui non avrete il problema delle macchine, che semplicemente non ci sono, e potrete lasciare andare i bambini a curiosare tra le vecchie case in pietra con corti e cortili un tempo sedi di frantoi per la spremitura dell'olio, scale e balconcini, oggetti abbandonati negli angoli. E' tutto molto affascinante e il silenzio, soprattutto per chi arriva dalle grandi città, è impressionante. I fasti dell'epoca bizantina si ritrovano nei resti del castello, praticamente distrutto, e nella chiesa della Candelora. Se la stagione ancora ve lo consente, poi potete portate i bambini in spiaggia, lungo gli arenili sabbiosi di Melito di Porto Salvo, fondata all'epoca delle colonie greche e nota per gli sbarchi di Giuseppe Garibaldi nel 1860 e nel 1862. Potete vedere il mausoleo che li ricorda sulla spiaggia di Rumbolo, a una decina di chilometri da Pentedattilo. Chi ha creature più grandi, può inerpicarsi per i sentieri dell'Aspromonte: per visite guidate, rivolgersi al Cai di Reggio Calabria, tel. 0965.898.295.

Come arrivare.

Provenendo da Reggio di Calabria (a 30 chilometri) raggiungete Pentedattilo con la strada provinciale interna, partendo dall'innesto con la SS 106 Ionica 2 chilometri prima di Melito di Porto Salvo subito dopo Annà.

Dove mangiare

Casina dei Mille, tre stelle (frazione Annà, Melito di Porto Salvo (Rc), SS 106 km 28, tel. 0965.787.434) aperto tutto l'anno. Sette camere nell'antico Palazzo Ramirez, sede del comando di Giuseppe Garibaldi. Nella facciata c'è ancora una palla di cannone scagliata dalle navi borboniche contro Garibaldi affacciato al balcone centrale per seguire le operazioni di sbarco Prezzi: 130mila lire la camera doppia con prima colazione. E' possibile anche mangiare. La cucina è classica e regionale a base di pesce. A 13 chilometri da Melito c'è un agriturismo, l'azienda Spina Santa (Bova Marina, Reggio Calabria, via Spina Santa, tel. 0965.761.012, e-mail: laspinasanta@libero.it; www.laspinasanta.com a 500 metri dal mare immerso nel verde delle piantagioni di bergamotto. Parco giochi per bambini, campo di calcetto e tennis, bocce e piscina. E animali "strani" e bellissimi come i pavoni e gli struzzi. I prezzi: 60mila lire in bassa stagione (vale a dire tutto l'anno a parte Natale, Pasqua e agosto) per trattamento di pensione completa.

Dove dormire

A Reggio Calabria: Bonaccorso (via Nino Bixio, 5, tel. 0965.896.048), con piatti di tradizione calabra, Baylik (vico Leone, 1, tel. 0965.486.24; www.baylik.it), affacciato sul mare con piatti a base di pesce. Prezzi: sulle 60mila lire il pranzo completo.