Khaterine Cassatt mentre legge ai suoi nipoti (1880)

Khatrine Cassatt mentre legge ai suoi nipoti (1880) Mary Cassatt, olio su tela, collezione privata

Mary Cassatt (1844 -1926)

Olio su tela Collezione privata.

Mary Cassatt, famosa pittrice impressionista americana, è stata definita la pittrice delle madri e dei bambini perché nella maggior parte delle sue opere è presente il tema della maternità, cioè lo stretto legame d'amore tra madre e figlio, tra donna e bambino.

L'insistenza su temi materni è stata vista come una compensazione al fatto di non essersi mai sposata e di non aver avuto figli. La privazione della maternità e la frustrazione di questo sentimento così profondo per una donna sarebbe stata la molla per indagare l'animo femminile e lo stretto rapporto materno e filiale.

Ma forse più che il legame tra madre e figlio, alla Cassatt interessava la donna in generale, ovvero le tante figure di donne dalle varie sfaccettature e dalle mille espressioni.

La Cassatt presenta una galleria di donne che lavorano, che accudiscono il loro bambino con amore e tenerezza, ma anche che leggono, sognano, si divertono a teatro, ricevono le amiche, curano la loro persona. Comunque sia i suoi personaggi non sono mai ritratti in pose convenzionali o in un contesto di esaltazione delle virtù domestiche all'interno della famiglia borghese ottocentesca, come spesso risultava dalle opere di altri celebri artisti. Alla Cassatt importavano le persone e i loro sentimenti, volendo cogliere e catturare al volo il gesto improvviso di una loro azione.

In questo la pittrice, tra tutti i amici impressionisti, si avvicina più a Degas che a Monet o a Pissarro, che invece pongono l'attenzione sulla variazione di luce del paesaggio. Molto spesso l'attenzione della artista ricade anche su componenti femminili della sua famiglia, come la madre Khaterine o la sorella Lydia.

E proprio alla madre è dedicata la tela qui proposta: "Khaterine Cassatt che legge ai suoi nipoti". La Cassatt affronta un altro tipo di legame sentimentale, altrettanto importante e insostituibile, quello, cioè, tra nonna e nipote; da sempre la figura del nonno o della nonna è legato alla lettura di un libro, di una fiaba, al racconto del passato, alla trasmissione delle tradizioni orali, oltre che al bagaglio di valori umani e morali e di esperienze di vita. Ecco allora Khaterine Cassatt, la bella madre di Mary dal vestito bianco bordato da volants, che ha appena inforcato i suoi pince-nez ed ha incominciato a leggere un libro ai suoi tre nipoti. E' al centro della scena e dell'attenzione dei bambini che la guardano rapiti. Soprattutto il bambino alla destra della nonna sgrana gli occhioni scuri, talmente emozionato da volere cercare tra le pieghe del viso della donna il finale del racconto.

Era il 1880, quale classico della letteratura per ragazzi stavano leggendo? Forse "I tre Moschettieri" di Dumas, il "Moby Dick" di Melville, oppure l'avventuroso "20000 leghe sotto i mari" di Giulio Verne, oppure i racconti dell'americano Tom Saywer di Mark Twain.

La Cassatt è riuscita a cogliere un momento di grande concentrazione ed attesa, ma soprattutto è riuscita a comunicare l'affetto e il sentimento che unisce una donna ai suoi bambini, siano essi figli o nipoti.

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