Il nostro bimbo di tre anni ha il vizio di torcere e giocare, anche con forza, con i nostri capelli. Questo succede da quando è nato e in momenti precisi: durante l'allattamento o quando beve al biberon e mentre sta per addormentarsi o sta per svegliarsi. Ci sono delle motivazioni precise?

Non bisogna preoccuparsi troppo, dato che questa abitudine non porterà alcun danno. Si tratta di un'abitudine paragonabile a quella di succhiarsi il pollice. Aiuterete vostro figlio facendogli fare piccoli giochi con le dita e dandogli tanti oggetti per occupargli le mani ed allo stesso tempo insegnandogli molte poesie e molti canti infantili per comunicargli il piacere della parola. Non bisogna eliminare l'abitudine con mezzi diretti, né rimproveri. L'abitudine sparirà, purché voi non le diate rilevanza particolare. La maggior parte di queste abitudini spariscono quando il bambino esce dalle crisi importanti di questi primi anni, purché abbia un affetto stabile, delle occasioni di agire, fare, imparare e giocare.

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Infezione da tigna
L'infezione da tigna è una comune infezione dermatofitica in età pediatrica. Purtroppo il suo decorso è piuttosto lungo.
Ha paura degli estranei
A 16 mesi piange quando incontra persone che non conosce. E' necessario rassicurare la bambina e dimostrarle che l'estraneo non è pericoloso.
Pseudotigna amiantacea
La pseudotigna amiantacea è un piccolo disturbo, non contagioso, del tutto transitorio, che si risolve solitamente senza esiti permanenti.
Allattamento e tinture per capelli
Allattando al seno è consigliabile fare ricorso a tinture che abbiano di base sostanze coloranti naturali senza additivi chimici.
La permanente ai capelli durante la gravidanza
Durante il corso della gravidanza è opportuno non tingersi i capelli. Si può ricorrere a tinture a base di sostanze vegetali come la camomilla o l'hennè.
Ha alcuni capelli bianchi
La presenza di alcuni capelli bianchi anche in età pediatrica non è automaticamente segno di malattia.