Se nella maggior parte dei casi il mal di gola è il risultato di un'infezione virale o, meno comunemente, di un'infezione batterica, esistono tuttavia cause non infettive che possono provocare dolore alla deglutizione.

Nei bambini, che molto frequentemente presentano raffreddore, il mal di gola può sovente essere provocato dallo scolo retronasale, quello che in lingua inglese viene chiamato “post-nasal drip”. Si tratta di una fastidiosa sensazione di accumulo di muco nel retro della gola come conseguenza di un'eccessiva produzione di muco da parte delle ghiandole secernenti presenti a livello delle vie aeree superiori.

Anche l’allergia può essere implicata nella genesi del mal di gola. Il contatto con allergeni - sostanze generalmente innocue per la maggior parte delle persone - che possono essere presenti nell’aria, quali gli acari della polvere, i pollini, il pelo degli animali (e molte altre ancora) può provocare, in persone geneticamente predisposta a sviluppare una reazione allergica, un’infiammazione delle vie respiratorie, spesso cronica. Come conseguenza si formano sostanze infiammatorie che possono irritare le delicate mucose della gola.

Il dolore ad inghiottire può anche rappresentare il sintomo di una reazione a sostanze irritanti inalate con la respirazione quali polvere, smog, esalazioni tossiche di alcuni impianti industriali, fumi che contengono particelle di derivazione dalla combustione di carbone e tabacco, particolato (PM10) emesso dai tubi di scarico delle auto e delle motociclette e usualmente presente nell’inquinamento urbano.

Anche la presenza di aria eccessivamente secca può essere in causa nel provocare la comparsa del mal di gola: in presenza di riscaldamento elevato, come capita quando il calore che proviene dai caloriferi rende secca e irritante l'aria in casa, è facile accusare dolore alla deglutizione, se non si usano le apposite vaschette di acqua che umidificano l’ambiente oppure se non si mette in funzione un umidificatore.

Il fumo di sigaretta (diretto o indiretto) è chiamato particolarmente in causa perché danneggia progressivamente l'apparato muco-ciliare. Quest’ultimo rappresenta uno dei più importanti mezzi di difesa dell’albero respiratorio e costituisce un elemento fondamentale per il mantenimento dell’integrità della mucosa della gola e dei bronchi, essendo in grado di rimuovere gli agenti esterni in grado di causare infezioni e, conseguentemente, dolore alla deglutizione.

Anche il reflusso gastro-esofageo rappresenta una possibile causa di mal di gola: la risalita del contenuto acido dello stomaco in strutture anatomiche estremamente sensibili come l’esofago, la faringe e, talvolta, la laringe può provocare un’infiammazione in grado di causare difficoltà alla deglutizione, bruciore in gola, sensazione di acidità in bocca e dolore dietro lo sterno.

Non va dimenticato che eccessivi sforzi vocali, tipici dei bambini che sono abituati a urlare e/o a parlare con un tono di voce molto elevato, sono in grado di causare dolore alla deglutizione.

Nel trattamento del mal di gola può essere utile il ricorso a prodotti a base di estratti naturali che agiscono localmente, idratando la mucosa e riducendo l’esposizione agli agenti irritanti (virus, batteri, smog, fumo, irritanti presenti nell’ambiente ecc.), permettendo in questo modo di contenere il dolore e, spesso, di evitare il peggioramento dei sintomi.