Mio figlio, che ha tre anni e mezzo, circa un anno e mezzo fa, ha avuto la meningite da haemophilus. Quest'estate si lamentava spesso di avere mal di testa ed inoltre abbiamo scoperto che dall'orecchio sinistro sembra sentirci molto poco (potremo verificarlo con un esame specifico solo al suo ritorno dal mare). La mia domanda è la seguente: possono essere delle conseguenze della meningite avuta? Cosa possiamo fare (esami?, cure?..)?

I  due fatti non sembrano essere collegati. La meningite è una grave infezione che colpisce il sistema nervoso centrale e che può essere causata da molti germi diversi: l'haemophilus influenzae, in particolare, è quello tipico dei primi anni di vita. Il decorso della malattia può essere senza dubbio molto complicato, ma, se non ci sono state lesioni cerebrali, una volta raggiunta la guarigione il bambino è perfettamente normale. Una attenuazione dell'udito può avere tutta una serie di cause, fra cui le lesioni del sistema nervoso centrale sono sicuramente le meno frequenti.

Vista l'età e la contemporanea cefalea, l'ipotesi più probabile sembra essere quella di una infezione delle prime vie aeree (rinosinusite), con conseguente accumulo di catarro nell'orecchio (otite media). La persistenza di questo catarro (otite media secretiva o effusiva) può certamente spiegare un difetto uditivo, anche da un solo lato, in quanto esso ostacola la trasmissione del suono attraverso il sistema del timpano e della catena degli ossicini. Certamente, comunque, è necessario un approfondimento, sia mediante una visita otorinolaringoiatrica (per un esame accurato del timpano, del naso e del faringe), sia mediante un esame detto impedenzometria (di cui esiste una versione semplificata, la timpanometria). Esso consente (mediante la semplice applicazione di una cuffia, senza alcun dolore e senza la necessità che il bambino collabori) di misurare l'elasticità del timpano in risposta a stimoli di pressione. Certamente, sarebbe ancora meglio poter effettuare una audiometria (misurazione dell'udito), ma a questa età essa è di difficile esecuzione, in quanto richiede che il bambino risponda quanto sente il suono. Esistono sistemi, molto sofisticati, che consentono di effettuare valutazioni anche nei bambini più piccoli, ma occorre fare riferimento ad un centro audiologico specializzato.

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