E rieccoci a Milano: è una mania, direte voi, in realtà è inevitabile. Nel capoluogo lombardo vengono organizzate tantissime iniziative e alcune sono veramente degne di nota. Come Idea, mostra-gioco per bambini visitabile ancora per qualche giorno. Si tratta di un'esposizione molto particolare dedicata al design e alle cose dal punto di vista della creazione: come si progettano? Come si costruiscono? E con quali materiali? La ricerca parte dagli oggetti più semplici e familiari: il bicchiere, la cannuccia, la sedia, la vite, la teiera. I giochi, interattivi e multisensoriali, insegnano ai bambini che dietro ogni oggetto di uso quotidiano c'è un processo creativo strettamente connesso alla sua funzione. Un'attenzione speciale è dedicata ai materiali: dalle qualità fisiche e meccaniche, sperimentate attraverso il gioco sviluppato dal settore Design Industriale del Politecnico di Milano, alle possibilità di riutilizzo spiegate ai bambini dal Corepla, il Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclaggio e il recupero dei rifiuti di imballaggi in plastica.

Dopo l'esperienza nel percorso di gioco, via libera alla creatività nel laboratorio "Diventa un designer", dove i bambini si improvvisano progettisti con l'assistenza di personale specializzato. Idea, che nel 2002 verrà replicata in Germania, in Austria e in Portogallo, fa parte della XX Triennale ed è un progetto internazionale sostenuto dall'Unione Europea, sviluppato da Muba con la collaborazione di Zoom, il museo dei bambini di Vienna, del Museu das Crianças, il museo dei bambini di Lisbona, e dello Studio Barone Reiniger di Francoforte, specializzato in progetti e strutture per l'infanzia. Muba è un'organizzazione senza scopo di lucro nata con l'obiettivo di realizzare a Milano il Museo dei Bambini, luogo di esperienza culturale dove i piccoli trovino gli spazi e gli strumenti idonei allo sviluppo delle attività a loro congeniali e dove ricevano le sollecitazioni intellettuali e pratiche per elaborare percorsi conoscitivi. Nata nel 1923 per ospitare una fra le più importanti esposizioni mondiali nel campo delle arti decorative e dell'architettura, la Triennale organizza mostre temporanee legate alle più diverse forme artistiche ponendosi come uno dei poli culturali più attivi di Milano.

L'edificio, progettato dall'architetto Giovanni Muzio (1933) ai margini del parco Sempione, è un punto di riferimento non solo per l'attività espositiva, ma anche per la ricerca e la documentazione. Notizie utili Idea si rivolge a bambini già grandini dai 4 agli 11 anni. Si tiene alla Triennale di Milano, viale Alemagna, 6 fino al 23 dicembre. Orari: da martedì a venerdì alle ore 17; sabato, domenica e vacanze scolastiche dalle 10 alle 18. Biglietti: 10mila lire i bambini, 7mila lire gli adulti. Per informazioni, tel. 02.439.804.02 e 02.498.198.0 (Muba). Internet: www.ideamuba.it e www.muba.it

Dove mangiare

La Triennale è dotata di un luminoso caffè a ridosso del parco, il The Old Fashion Café (tel. 02.805.623.1) con due sale con quadri e sculture. Con la bella stagione si pranza all'aperto tra le alte arcate del Palazzo dell'arte, il portico di Sironi e la fontana di De Chirico. La domenica, dalle 12.30 alle 15.30, viene servito il brunch che include un ricco buffet con tantissime cose, uova od omelette (prosciutto, o formaggio, o asparagi) servite con bagel, e bevande (acqua, succhi, centrifughe e caffè). Prezzi: 35/40mila lire.

Dove dormire

Soprattutto se continuano le belle giornate, anche se fa freddo vi conviene alloggiare fuori città. Vi segnaliamo, a qualche chilometro da Milano, nell'Oltrepò Pavese, l'azienda agrituristica Torrazzetta che mantiene le caratteristiche dell'antica cascina. È la base ideale per escursioni naturalistiche verso il Po, il Ticino e le valli dell'Alto Appennino, o per le visite a Pavia, alla Certosa o Vigevano. Inoltre, ci sono il ping-pong, la piscina e le mountain bike. Si celebrano feste legate all'agricoltura con i musicisti tradizionali, i cantori, i balli sull'aia o intorno al falò. Ci sono molti animali: oche, galline, anatre, struzzi, mucche, vitelli, maiali. L'ospitalità è offerta in 15 camere confortevoli e la cucina è gustosa e naturale, basata su ricette tradizionali dell'Oltrepò (risotti, frittate, carni di coniglio, anatra, oca e maiale, salumi e dolci). In azienda si possono acquistare prodotti ottenuti da agricoltura biologica, tra cui vini e spumanti. La Torrazzetta è aperta tutto l'anno e da Milano si raggiunge con la ss35 dei Giovi in direzione Pavia-Genova fino a Casteggio. Dopo la tangenziale seguire i cartelli aziendali. Prezzi: 120mila lire a testa il soggiorno in camera doppia con pensione completa e50mila lire per il pranzo. Per informazioni, tel. 0383.871.041.