In quale delle seguenti situazioni è controindicato l'allattamento al seno? | ||
Quando la mamma è affetta da miopia | 0.0% | ![]() |
Quando il neonato presenta ittero da latte materno | 5.9% | ![]() |
Quando ci sono lesioni erpetiche al seno | 58.8% | ![]() |
Quando la mamma ha l'epatite B | 35.3% | ![]() |
Totale risposte: 17. La risposta più corretta è quella evidenziata.
Il commento degli esperti di Pediatria On Line sul quiz: Controindicazioni per allattamento al seno
Le reali controindicazioni all’allattamento materno sono poche:
- malattie croniche gravi della madre: gravi cardiopatie, gravi nefropatie, neoplasie maligne, emopatie sistemiche, eclampsia, psicosi, epilessia, tireotossicosi;
- malattie infettive della madre quali: infezione da HIV (sieropositività e malattia conclamata), tubercolosi in fase attiva, sifilide contratta al termine della gravidanza, malaria, tifo, lesioni erpetiche al seno.
A differenza di quanto comunemente si crede, invece, non rappresentano una controindicazione all'allattamento al seno:
- ragadi del capezzolo;
- miopia;
- ingorgo mammario, mastite (si consiglia sospensione temporanea solo se bilaterale);
- malattia emolitica del neonato;
- ittero da latte materno;
- epatite B (se la mamma risulta HBsAg-positiva, l’allattamento è consentito purché si pratichi al neonato l’idonea profilassi: immunoglobuline Ig specifiche + vaccino).