Avendo un bambino Hp positivo quindi Helicobacter positivo pylori è consigliabile la gastroscopia? Una piccola perdita di sangue nelle feci può presagire una gastrite?

Prima di tutto un inquadramento:  l'infezione da Helicobacter pylori (HP) è piuttosto diffusa nell'essere umano; i bambini realmente infettati da Hp sviluppano una gastrite attiva cronica, ma sono spesso senza sintomi. Possono però ovviamente avere dei sintomi, ancorchè vaghi, quali dolore addominale o vomito, ma anche, seppure meno frequentemente, una anemia da carenza di ferro che non risponde bene alla terapia o un ritardo di crescita.

La diagnosi di infezione da Hp dovrebbe essere fatta istologicamente, ricercando ed evidenziando la presenza di questo batterio nei campioni prelevati con la biopsia della mucosa dello stomaco. Gli esami del sangue (test sierologici) possono essere di aiuto nello screening per individuare i bambini infetti. 

Altri esami non invasivi e fattibili, sempre però con le dovute precauzioni di interpretazione e di "peso/importanza" della risposta, sono il "breath test" e  la ricerca per l'antigene fecale di Hp: resta comunque fortemente consigliato, in caso di un bambino con sospetta infezione da H. pylori, di eseguire l'endoscopia/gastroscopia, proprio al fine di avere una diagnosi incontrovertibile.

In caso di riscontro positivo del batterio sui campioni bioptici è da proporsi la terapia eradicante anche per i bambini, che ha varia possibilità di successo: dal 70 al 90% con una triplice terapia protratta per 4 - 6 settimane.

La presenza di sangue nelle feci è logicamente attribuibile all'infezione da H pylori, ma vanno contestualmente ricercate ed eventualmente escluse altre cause concomitanti di anemia. La gastrite non va ipotizzata perchè c'è  presenza di sangue nelle feci: essa (la gastrite) è "parte integrante" dell'infezione, anche asintomatica, da parte di Helicobacter pylori.

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