Al mio bambino di 8 mesi è stata diagnosticata una ipospadia distale con abbondante cute prepuziale dorsale. Il chirurgo ha consigliato l'intervento da effettuarsi verso i due anni e mezzo; fino a quella data ogni tre mesi dovrà procedere alla preparazione del meato urinario mediante calibrazione. In occasione della prima visita è giunto ad una calibrazione del meato fino all'8 ch. Confesso di essere notevolmente preoccupata e mi chiedo se tutto ciò sia effettivamente necessario (soprattutto per quanto riguarda la calibrazione che considero una piccola tortura) o se invece si tratta di risolvere un semplice problema estetico. Vorrei sapere cosa ne pensate e soprattutto se esisono dei centri anche al di fuori della Sardegna dove il problema possa essere risolto in maniera meno traumatica per il mio bambino.

L'ipospadia è quella malformazione congenita caratterizzata dalla presenza in posizione anomala del meato uretrale esterno che, anziché situarsi all'apice del glande, si "ferma" durante lo sviluppo in una sede intermedia. Infatti lo potremo riscontrare in sede glandulare (un po' al di sotto della sede naturale), sul solco balano-prepuziale, in posizione peniena anteriore o distale, in peniena media ed infine in sede peni-scrotale o posteriore.

Così elencate esse sono rappresentate in ordine crescente di complessità per quanto riguarda le tecniche chirurgiche utilizzate per ripristinare la normalità anatomica del meato. Nell'ipospadia anteriore o distale noi utilizziamo nella maggior parte dei casi la tecnica a lembo rovesciato sec. Mathieu, dopo aver verificato la coesistenza o meno di un incurvamento dell'asta (in tal caso procediamo prima alla correzione dell'incurvamento). Tale intervento, come d'altronde per tutti gli interventi per ipospadia, viene da noi consigliato dopo il compimento del 2° anno di vita, ma sempre e comunque in relazione al tipo di ipospadia ed alle dimensioni dell'asta.

Per ciò che riguarda le dilatazioni del meato, esse possono essere necessarie se esiste una stenosi (restringimento) del meato ipospadico, che alcune volte noi trattiamo d'embleè con una semplice meatostomia eseguita in regime di day-hospital. In ogni caso crediamo che una dilatazione fino al calibro di 8 Ch. in un bambino di 8 mesi sia, a nostro parere, sufficiente per poterlo considerare nella norma. Mi preme sottolineare che la correzione dell'ipospadia non è soltanto un esercizio di chirurgia estetica, se si considera che, specie nelle ipospadie più gravi, essa rappresenta un ostacolo alla capacità fecondativa del maschio, tralasciando in questa sede l'aspetto psicologico di diversità dai coetanei che pur esiste in questi soggetti se non sottoposti alla correzione chirurgica. Infine la chirurgia dell'ipospadia specie nelle sue forme distali è da considerare chirurgia di routine e pertanto alla portata di tutte le divisioni chirurgiche pediatriche.

Altro su: "Ipospadia pediatrica: quali sono le cause? che intervento si fa?"

Ipospadia
Ipospadia è l'apertura dell'orifizio uretrale in posizione anomala. Le fasi dell'intervento chirurgico.