Il mal di gola è protagonista di falsi miti e credenze popolari riguardanti la sua terapia e le sue possibili cause. In quest’articolo il Dr. Guido Vertua ne prende in considerazione alcuni dando indicazione di ciò che è vero e di ciò che invece è totalmente falso.

1) Per prevenire il mal di gola non serve lavarsi le mani (come si fa per prevenire l’infezione da Coronavirus)
Falso.
Ogni giorno tocchiamo superfici potenzialmente contaminate da virus e batteri (maniglie delle porte, pulsantiere degli ascensori, sostegni per aggrapparsi sui mezzi pubblici ecc.). E’ sufficiente poi sfiorarci la bocca, il naso o gli occhi per far passare tutti questi germi all’interno del nostro corpo. Lavarsi le mani, quindi, andrebbe sempre raccomandato ed è la migliore prevenzione per evitare il mal di gola.

2) Prendere un bicchiere di acqua con il limone attenua il mal di gola
Vero e falso.
Il succo di limone è noto da secoli e secoli per le sue proprietà igienizzanti e disinfettanti che sono causate dalla presenza dell'acido citrico e della vitamina C. In verità la spiegazione di questa vecchia credenza sta nel fatto che il succo di limone viene sempre assunto assieme ad un bicchiere di acqua ed è proprio la presenza dell'acqua che, con il suo potere idratante, contribuisce ai processi di guarigione della mucosa della gola. Il succo di limone, tuttavia, proprio perché contiene elevati quantitativi di acido citrico può rappresentare un irritante per una mucosa già infiammata e arrossata.

3) In età pediatrica il mal di gola richiede quasi sempre la terapia antibiotica per guarire
Falso.
Nei bambini sotto i cinque anni di età la stragrande maggioranza delle infiammazioni della gola è provocata da virus. Più raramente, e con maggiore frequenza a mano a mano che il bambino diventa più grande, il colpevole è un batterio, lo Streptococco beta-emolitico di gruppo A, ed è solo in questi casi che è necessaria la somministrazione di una terapia antibiotica adeguata.
Da ricordare che la presenza di placche in gola non è un segno tipico solo di un’infezione batterica perché è spesso presente in infezioni della gola dovute a  virus come Adenovirus o Rhinovirus o virus di Epstein-Barr (quello della Mononucleosi infettiva). Alcuni elementi come la presenza di ingrossamento e infiammazione dei linfonodi e delle ghiandole sotto la gola e l'assenza di tosse possono indicare un'infezione di tipo batterico, ma la diagnosi della causa del mal di gola va sempre lasciata al pediatra.  Infatti, l'uso inappropriato degli antibiotici contribuisce al grave e crescente problema dei batteri resistenti agli antibiotici.

4) Quando si ha mal di gola bisogna sempre evitare l’assunzione di cibi tiepidi o caldi
Falso.
Per alleviare temporaneamente una gola irritata un'importante università americana, la Mayo Clinic consiglia, per i bambini sopra i 7-8 anni di età, gargarismi con acqua salata tiepida usando da 1/4 a 1/2 cucchiaino di sale sciolto in un bicchiere da 200 ml di acqua tiepida.
Utile si può rivelare l’assunzione di brodo di pollo, di the o di succo di mela caldo, che hanno un’azione lenitiva poiché alleviano la congestione aumentando il flusso di muco e quindi l’idratazione della gola.
Esistono inoltre vari altri rimedi naturali che possono aiutare a lenire il mal di gola:

  • assumere alimenti semifreddi e semiliquidi (yogurt, gelati, succhi di frutta ecc.) poiché il freddo aiuta a ridurre il dolore
  • inalare vapore acqueo attraverso suffumigi, un metodo naturale ed efficace che contribuisce ad attenuare la sensazione di secchezza e di irritazione della gola.
  • nei bambini più grandi può servire succhiare pastiglie, caramelle dure, cubetti di ghiaccio o ghiaccioli, poiché viene stimolata la salivazione e quindi l’idratazione della gola.
  • Infine, esistono in commercio prodotti a base di prodotti naturali o acido ialuronico che sono in grado di formare un film protettivo e idratante, in grado di ridurre il bruciore, il dolore e la sensibilità alla deglutizione.