Sono la mamma di Andrea di tre anni. Quando è nato gli hanno diagnosticato una Tetralogia di Fallot, operata dopo due mesi per intervento correttivo. Un anno fa è stato sottoposto a cateterismo e allargamento della valvola polmonare mediante palloncino. La stenosi sottopolmonare è ancora preesistente con un gradiente transpolmonare di circa 85 mmHg. Hanno triplicato i farmaci beta bloccanti. Fra tre mesi avremmo un altro controllo, comunque ci hanno già avvertito: dovranno intervenire ancora. Che tipo di intervento sarà? E' vero che dopo dovrà fare delle riabilitazioni?

La correzione della tetralogia di Fallot prevede, oltre alla chiiusura del difetto del setto ventricolare, l'allargamento del tratto di efflusso del ventricolo destro. Ovvio che nel caso di suo figlio, vi sia un restringimento residuo importante e che l'intervento di revisione dell'efflusso destro debba essere programmato in tempi relativamente brevi perr evitare un danno permanente al ventricolo. Infatti, la pressione nel ventricolo destro è di 85 mmHg mntre dovrebbe esseree di soli 25-30 mmHg.

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