Buongiorno sono un papà di un bambino che ha otto anni e pratica attività sportiva costante durante la settimana (calcio e tennis). E' possibile che un bambino, avendo subito un microtrauma ad un piede (circa 45 giorni fa), peraltro risolto dopo un mese ed in assenza di dolore, continui a zoppicare avendo memorizzato uno schema psico-motorio che non lo fa camminare più normalmente come prima?

Considerato che ogni movimento è manifestazione dell’intera personalità dell’individuo, in quanto è espressione sia dell’aspetto psicologico che bio-organico, ciò è particolarmente vero nell’età evolutiva a causa di un immaturo controllo corticale e motorio; a tal proposito va sottolineato che nel momento in cui si verifica un trauma, questo causa uno squilibrio motorio che si traduce in input sensoriali anomali al sistema nervoso centrale.

Il sistema nervoso di converso adatta schemi interpretativi influenzati dai processi di adattamento al trauma, producendo un  segnale efferente all’apparato locomotore che risulterà non puro ma rispondente alla sommatoria fra il nuovo input sensoriale e le informazioni residuali traumatiche.

Spesso tale catena neuro-mio-articolare perdura oltre il tempo previsto dalla prognosi, tanto da comportarsi come se il trauma fosse ancora presente (memoria del trauma).

La memoria, funzionando come messaggio posturale subliminale, regola i processi interpretativi degli input sensoriali in entrata, influenzandone l’aspetto soprattutto temporale, tal che a volte condizioni post traumatiche, anche dopo anni, causano riduzione del movimento articolare, e corrispondono a risposte compensatorie antalgiche del sistema nervoso come se il trauma agisse ancora.

Ecco perché il percorso di terapia/riabilitazione deve andare al di là della risoluzione sintomatica del trauma, interessando le memorie posturali del trauma in una pianificazione di ripresa chinesiologica.

L’intervento chinesiologico si basa appunto sulla risoluzione della memoria traumatica con effetti incisivi su tutta la catena muscolare bloccata.

E’ importante sottolineare che quanto sopra detto non tiene conto dei dettagli (che mancano) delle circostanze del trauma occorso. Tuttavia credo che sia applicabile come concetto generale.

 

Altro su: "Sport nei bambini e microtraumi"

Cisti sinoviali
Come e perché si formano le cisti sinoviali? Sono effettivamente innocue?
A seguito di un incidente le hanno tolto la milza
La milza è un organo importante che partecipa attivamente a difendere il nostro organismo dalle infezioni.
Bambini e sport: l'alimentazione nei giorni di allenamento
Per i bambini che fanno sport, nei giorni di allenamento occorre aumentare la quota di alimenti forniti con la prima colazione e con lo spuntino del mattino.
Sci e snowboard
Prima di iniziare sci e snowboard è opportuno che i bambini familiarizzino con la neve e l'ambiente attraverso esperienze ludiche.
Attività sportiva
Il DM 28/2/83 ha introdotto l'obbligatorietà di un controllo sanitario per lo svolgimento di attività sportive non agonistiche.
Esercizi per scoliosi nei bambini
Gli esercizi consigliati dal fisiatra per la scoliosi nei bambini.