Ho una bambina di otto anni che, fin da piccola, presenta una forma di strabismo convergente transitoria. Cioè si verifica in un solo occhio, e solo in concomitanza di momenti di particolari emozioni: una festa, una gita o immediatamente prima di un episodio febbrile. Ha portato la bendina per più di un anno, unitamente agli occhiali che usa ancora oggi. L'oculista ci aveva detto che si poteva operare intorno ai 14 anni circa ma, dalle risposte che ho letto in questa rubrica, mi é sembrato di capire che siamo già in ritardo. Sono preoccupato. Potete delucidarmi in merito?

Uno strabismo ciclico non ha vantaggi dalla chirurgia, ma si tratta di una forma che non determina ambliopia (N.d.R.: comunemente l'occhio ambliope viene anche detto "occhio pigro" per indicare che è un occhio che non presenta una specifica patologia, ma che, tuttavia, non è capace di vedere bene perché è stato utilizzato meno dell'altro occhio sano durante il suo periodo di sviluppo): quest'ultima è evidente ci sia stata visto il trattamento occlusivo.

Se l'intermittenza è da alterato rapporto tra accomodazione e convergenza il discorso è diverso, e la chirurgia può essere fatta verso i 6-10 anni. In ogni caso una chirurgia dopo i 14 anni non ha una spiegazione razionale; è possibile che il difetto dipenda da una ipermetropia che il collega pensa possa minimizzarsi dopo la pubertà, ma in questo caso sarebbe meglio attendere un po' di più ed effettuare un trattamento laser per correggere il difetto visivo.