Mia figlia di quattro anni ha iniziato quest'anno a frequentare la scuola materna. In tre mesi ha già avuto quattro tonsilliti (placche bianche sulle tonsille + naso chiuso), con terapia a base di antibiotici, a parte quella attuale curata, al momento, con il solo uso di aerosol (per ora scarsi risultati). Inoltre dall'inizio della scuola abbiamo iniziato una cura a base di immunostimolanti che terminerà tra poche settimane. Domande: non esiste una cura mirata alla soluzione definitiva del problema? È consigliabile l'intervento chirurgico? Il consiglio ricevuto finora è stato quello di non frequentare la scuola e attendere la crescita: ha senso?
Il caso proposto deve essere compreso nel capitolo delle infezioni respiratorie ricorrenti (IRR), in quanto l'età e la presenza di naso chiuso fa pensare ad infezioni (virali?) delle prime vie aeree (naso, faringe, laringe, orecchio medio), piuttosto che a tonsilliti isolate.
Rimandiamo quindi a risposte già date le considerazioni generali (sono un prezzo al contatto con altri, una prevenzione sicura non esiste, occorre pensare a fattori predisponenti, gli immunostimolanti hanno efficacia dubbia, con gli anni la situazione migliora) e approfittiamo dello spazio per approfondire il discorso sulle tonsilliti "vere".
La tonsillite isolata (infiammazione delle tonsille, spesso accompagnata da essudato purulento) più facilmente è causata da batteri e richiede terapia antibiotica, meglio ancora se preceduta da tampone faringeo per evidenziare il microbo che la causa.
Uno dei germi riscontrabili è lo Streptococco Beta-emolitico di gruppo A, che deve la sua fama al fatto di essere responsabile della malattia reumatica (oltre che con il tampone faringeo normale, la sua presenza può essere evidenziata mediante test rapido o attraverso esami del sangue: il cosiddetto titolo anti-strepto o TAS).
La prevenzione delle tonsilliti (che si effettua se la loro frequenza è veramente elevata, maggiore di cinque episodi in un anno, o se esiste il rischio di complicazioni) consiste nel somministrare antibiotici di copertura per lungo periodo (di solito, benzatin-penicillina intramuscolo ogni 2-3 settimane).
La tonsillectomia è indicata nel caso di fallimento o non praticabilità della prevenzione con antibiotico o se l'ingrossamento delle tonsille è tale da dare problemi di ostruzione meccanica (difficoltà respiratoria, malocclusione dentale, disturbi del linguaggio).
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