Certaldo è il paese di Boccaccio, uno dei tanti borghi di un'Italia che mantiene le antiche atmosfere medievali. Probabilmente di origini etrusco-romane, la storia della cittadina è documentata dal 1164, quando fu ceduta ai Conti Alberti da Federico Barbarossa. Assoggetta alla Repubblica di Firenze, Certaldo divenne, dal 1415, sede del Vicariato e nel periodo Mediceo fu il centro politico e giudiziario più importante della Valdelsa. Si trovano tracce di questo periodo a Palazzo Pretorio, dimora dei Conti Alberti costruita alla fine del 1100 sulle rovine delle case della famiglia e poi divenuta sede dei potestà e dei vicari fiorentini. Sulla facciata (ma anche nell'atrio e nel cortile) campeggiano le insegne dei vicari: in particolare, tra stemmi e targhe, di pietra e di marmo, spiccano quelli in terracotta invetriata della bottega dei Della Robbia. La facciata del palazzo, a mattoni, è sormontata da merli e finestre, risultato dell'ultimo restauro del secolo scorso che ha alleggerito la facciata originaria, una mole compatta interrotta solo da un finestrone centrale.

All'interno, ci sono la Camera dei Forestieri, l'Alcova e la Residenza del Vicario, la stanza della servitù. Sotto al palazzo, invece, c'è la Loggetta del Vicariato, un porticato del 1400 sorretto da pilastri: è ciò che rimane dell'antica loggia per le parate solenni e i ricevimenti del Vicario. All'interno, altri stemmi, tra cui quello mediceo. Nel borgo, molto affascinante, da vedere sono il castello, che mantiene buona parte della cinta muraria e tre porte (Alberti, al Sole e al Rivellino), le chiese dei Santi Jacopo e Filippo, i palazzi nobiliari (come Palazzo Giannozzi), le case-torri, le botteghe artigiane e la via Boccaccio. Nata con lo sviluppo della cittadina nel XIII e XIVesimo secolo, essa è ancora oggi la strada più importante del borgo. Originariamente era l'unica via pavimentata a mattoni perché doveva sostituire la piazza centrale del paese, che a Certaldo non esiste, e, come tale, ospitare le attività commerciali, politiche, economiche e religiose. A metà della via Boccaccio c'è la casa del poeta, nato a Firenze nel 1313, ma assiduo frequentatore di questa abitazione, nella quale si ritirò per morirvi nel 1375.

All'interno vi sono schede dedicate alla vita, traduzioni delle opere, documenti, lo studio e il ritratto. Se volete camminare un po' nel verde, nei dintorni di Certando ci sono due "polmoni" costituiti di recente, il Parco Fluviale, che comprende gli argini del fiume Elsa fino a Castelfiorentino, e il Parco della Canonica, un'area boschiva attrezzata per escursioni e pic-nic. Per i golosi segnaliamo Boccaccesca (che solitamente si svolge a novembre), rassegna enogastronomica con lezioni di cucina, spettacoli, incontri e laboratori. Ma da non perdere per i bambini è Mercantia, uno dei festival di teatro da strada più noti d'Italia e una festa di cantastorie, burattinai, trampolieri e artigiani, che si esibiscono nei vicoli, nei giardini e nelle piazze del borgo. E bellissima è anche la festa per la Befana, che il 6 gennaio di ogni anno arriva dal cielo con più di 800 calze piene di dolci.

Notizie utili.

Palazzo Pretorio: piazza del Vicariato 4, tel. 0571 661219. Casa di Boccaccio: tel. 0571 664208 (Museo) - 057 1664935 (informazioni).  Boccaccesca: tel. 057 1663384. Mercantia: tel. 057 1661259  www.mercantiacertaldo.it Per informazioni: Ufficio Informazioni, Piazza dei Macelli, tel. 0571664935 aperto da aprile a ottobre; Ufficio Turismo del Comune tel. 0571 661211- 0571 661241 www.comune.certaldo.fi.it

Come andare

Arrivate a Certaldo con l'autostrada A/1, uscita Firenze Signa; poi, imboccando la superstrada Pisa-Livorno, uscite a Empoli ovest. Proseguite per la statale 429 in direzione Siena. Alla città bassa, potete lasciare la macchina in uno dei parcheggi e salire con la funicolare: passa ogni 15 minuti (orario: 7-20.30). L'alternativa è salire a piedi per le due ripide strade lastricate di Costa Fabbri e Costa Vecchia.

Dove mangiare

L'agriturismo Mugnano è una casa colonica con giardino e piscina sollevata da terra (per evitare che i bambini cadano in acqua). A disposizione degli ospiti ci sono camere e appartamenti arredati in stile con travi di legno e cotto a vista, ma con agi moderni, come la televisione satellitare. Alla mattina viene servita una colazione, americana o continentale secondo i gusti. Dall'agriturismo si arriva a Certaldo a piedi o a cavallo. E, a proposito di cavalli, l'attività principale alla fattoria è l'allevamento di quarter horse, seguito direttamente dalla proprietaria, la signora Boschi, californiana ed erede di quattro generazioni di allevatori di cavalli, nonché giudice internazionale della monta all'americana. Indirizzo: via Casale, 96 - Certaldo (Firenze), tel: 0571 667426, fax 0571 667426.

Un'alternativa è l'agriturismo Le Rondini con due appartamenti arredati con cura affacciati su una valle di vigneti e uliveti. Nel giardino ci sono piscina, gazebo e barbecue per grigliate. In azienda si produce Chianti e olio extravergine d'oliva. A pranzo e cena si serve la classica cucina toscana. Indirizzo: Loc. Sant'Andrea a Gavignalla, 25/A - Gambassi Terme (Firenze), tel. 0571 638201, fax 0571 638201. Per arrivare alle Rondini, da Certaldo seguite le indicazioni per Gambassi Terme. A circa 3 chilometri, c'è un indicazione per Sant'Andrea, subito dopo, proseguendo verso Gambassi, sulla sinistra, c'è l'agriturismo.

Dove dormire

L'enoteca pizzeria La Taverna a Marcialla, è una posteria del Quattrocento recentemente restaurata, dove si mangiano i prodotti dell'azienda agricola Castello di Tavolese (dove si può alloggiare in sei eleganti appartamenti: i costi però sono molto alti), come vino, olio e ortaggi biologici, insieme ai celebri salumi di Cinta Senese, ai pecorini locali, paste fatte in casa e secondi tradizionali con carni di chianina alla brace. Nel menù anche pizze, schiacciate e dolci casalinghi. Indirizzo: via Bardazzi 14 Marcialla (Fi), tel. 055 8074257. Cucina semplice e atmosfera accogliente al Castello, a Certaldo, via della Rena, 6, tel. 0571 668250.