Ogni domenica il Castello di Gropparello ritorna al Medioevo, con il suo piccolo villaggio di cavalieri, artigiani, re e regina, e fa vivere ai piccoli visitatori un mondo di fiaba nel suo bosco incantato, con il boscaiolo e il minatore, ma anche fate, folletti dispettosi, elfi e Druidi. Non mancano le streghe e l'enorme orco, tutti personaggi da conoscere durante la visita al Parco delle Fiabe vestiti da cavalieri con tanto di elmi e spade per affrontare eroiche avventure e liberare il Parco dai "cattivi"; e i più piccoli possono farsi accompagnare dai genitori. Da non perdere la visita al castello, costruito su un picco roccioso e affacciato su un orrido impressionante in fondo al quale scorre il torrente Vezzeno.

Edificato su un castrum romano, durante il Medioevo il castello fu teatro di scontri tra Guelfi e Ghibellini: passando in mano a varie famiglie, venne più volte rimaneggiato fino alla fine del 1800, quando venne acquistato dal Conte Ludovico Marazzani-Visconti che lo fece restaurare secondo lo spirito neogotico dell'epoca. Oggi il castello conserva l'originale aspetto di roccaforte con torri, merlature, camminamenti scavati nella roccia. Nella visita guidata vedrete il corpo di guardia, l'androne di ingresso e il cortile centrale di forma irregolare sovrastato dal mastio. Bellissime sono, poi, le ricostruzioni storiche del Castello di Gropparello con figuranti in costume che fanno riviere usi e costumi medievali. Il 12 maggio, l'appuntamento è con il mercato medievale e i vari personaggi che lo animano: dal venditore di ciambelle al mangiafuoco, dal giullare al menestrello, dal domatore di pulci al venditore di schiavi, dalla fioraia al saltimbanco. Gli sbandieratori con le loro spettacolari esibizioni intrattengono il re, la Regina e i pellegrini, mentre il Cavaliere accompagna bambini e adulti nel parco delle fiabe.

Nel pomeriggio il Re e la Regina presentano a tutti il loro primogenito e inizia una nuova festa. Il 7 luglio è la volta della Festa del grano e, durante la Festa dell'uva (8, 15, 22 settembre), i bambini possono pigiare l'uva fino a ottenerne il mosto con le vinacce (da portare a casa), facendo attenzione a Besgan, il dispettoso folletto dell'Uva Nera. Nei giorni della pigiatura sono aperte tutte le cantine di Gropparello e bancarelle vendono uva, vino, salumi, pane ai cereali e alla zucca, torta di patate e amaretti. Durante lo Sposalizio a Corte (2 giugno) verrà degustato il vino dei bambini che hanno pigiato nell'autunno 2001. Ai partecipanti verrà restituita una delle due bottiglie con etichetta del castello, mentre l'altra bottiglia entrerà a far parte della collezione dei vini della cantina del Castello di Gropparello. Intanto, la sposa, aiutata dalle ancelle, si prepara al matrimonio; il popolo esulta, i nobili arrivano a corte, gli sbandieratori preparano i loro spettacoli. Infine, il 13 ottobre si potrà partecipare Alla Tavola del Re. Notizie utili. Castello di Gropparello - Parco delle Fiabe, via Roma, 84 - Gropparello (Pc), tel. 0523.855.814; e-mail: info@castellodigropparello.it www.castellodigropparello.it. Apertura: domenica e festivi dal 17 marzo al 17 novembre. Orario biglietteria: primavera-estate, 10-18.30, autunno, 10-16.30. Biglietti: visita guidata al castello 5 (bambini)/6 €, visita guidata al parco delle fiabe 8/11 € (comprensivo di un'avventura in costume), biglietto unico, 11/14 € (il solo venduto durante le manifestazioni). E' sempre meglio prenotare per avere la certezza di entrare anche nelle giornate di maggior afflusso di visitatori. I biglietti prenotati vanno ritirati alla biglietteria entro le 12, pena la decadenza della prenotazione. Per le scuole vengono organizzate tante attività e giochi: dalle visite (la Visita incantata: per le materne, visita guidata sotto forma di fiaba con guida in costume e per le elementari e medie visita guidata storica) all'Assalto al castello, un'esercitazione didattica in cui i ragazzi sono divisi in due squadre (assedianti e difensori) e devono affrontare prove fisiche e giochi legati all'assalto al castello. Oppure allestimenti teatrali con la messa in scena della vicenda di Rosania Fulgosio, giovane castellana di Gropparello murata viva dal marito, il cui fantasma, si racconta, appaia ancora oggi tra le mura del castello. E ancora, lezioni di cucina con le antiche ricette medievali (pane, pisarei, maccheroni al ferro). Come andare. Autostrada A/1 uscita Fiorenzuola d'Arda e seguire per Carpaneto Piacentino. Superato il paese a sinistra, bivio per Gropparello.

Dove mangiare

La Castellana (via Marano, 31 - Gropparello, tel. 0523.856.326) prepara piatti secondo la tradizione del piacentino (tortelli, chicche della nonna, pisarei, coniglio, e via dicendo); prenotando si può avere il menù degustazione a prezzo fisso (circa 26/28 €). Ottimo anche Il Cacciatore, a Gusano di Gropparello (tel. 0523.856.123): prezzo medio 15/20 €

Dove dormire

Hotel Brighella, una stella. Via Cà Brighella, frazione Sariano (Gropparello), tel. 0523.858.134.