Mia figlia di 15 mesi è lunga 73 cm, pesa 8,600 kg ed ha una circonferenza cranica di 47 cm. Alla nascita, con cesareo per placenta previa centrale in 38° settimana, era 45 cm, 2,500 kg, con una circonferenza cranica di 32 cm. È sempre stata bene ed il pediatra imputa la scarsa crescita alla "dismaturità", rassicurandomi che recupererà il deficit di crescita. Che significa dismaturità? Cosa mi devo aspettare e quali eventuali accertamenti è opportuno fare?

Gentile lettrice, viene definito come dismaturo un neonato che è cresciuto poco in utero soprattutto per scarso apporto nutrizionale verso il termine della gravidanza. Sono bambini sani che, non avendo avuto una adeguata nutrizione, crescono di meno nella fase finale della gravidanza, però hanno grandi capacità di recupero.

I bonsai possono rappresentare un valido esempio. Questi alberelli crescono poco perché vengono nutriti poco (poca terra, poco spazio, poca acqua, potature frequenti) però, se li mettiamo in terra, una quercia diventerà una albero maestoso perché ha conservato il suo patrimonio genetico e potrà manifestarlo al meglio una volta posta in adeguate condizioni di nutrizione (ovviamente una quercia identica che non ha subito le restrizioni imposte al bonsai potrà diventare un po' più grande). In questa situazione ovviamente non è necessario nessun accertamento. Cosa si deve aspettare? Quello che ha già: una bellissima bambina di 15 mesi che ogni giorno impara delle cose nuove, che le vuole bene, che gode di buona salute, che sarà felice di crescere insieme ai suoi genitori. La preoccupazione per le misure la lasci al suo pediatra che deve ovviamente occuparsi della crescita di sua figlia così come si occupa della sua salute.