L'estate per molti è sinonimo di vacanze e relax, ma per altri può significare anche isolamento, inaccessibilità, sofferenza. Ne sanno qualcosa le famiglie di bambini e ragazzi disabili, che spesso faticano a trovare spazi adeguati per i loro figli e rinunciano a vivere un periodo di tranquilllità e meritato riposo o per la mancanza di strutture idonee ad ospitarli o per la paura di una diversità non sempre condivisa. Questi sentimenti di abbandono e giudizio non sono nuovi per le famiglie dell'Associazione RING14. Anche loro, come molti, devono affrontare la dura realtà di avere un figlio "speciale", che proprio per la sua condizione ha diritto come tutti i bambini e ragazzi della sua età a divertirsi in compagnia dei propri cari.

Per il terzo anno consecutivo l'associazione internazionale RING14, la onlus che si occupa di finanziare la ricerca sulle malattie neurogenetiche rare dei bambini, offrirà a tutte le sue famiglie un soggiorno gratuito dal 6 al 14 Agosto al Dynamo Camp di Pistoia, il primo campo di terapia ricreativa in Italia appositamente strutturato per bambini affetti da patologie gravi o croniche (malati oncologici in terapia o nel periodo di post ospedalizzazione). La collaborazione tra RING14 e la Fondazione Dynamo Camp prosegue da qualche anno. Dopo una prima esperienza pilota realizzata durante l'estate del 2009, che ha permesso al Dynamo Camp di riflettere sulla possibilità di estendere questa opportunità anche a disabilità differenti, e una vacanza offerta nel 2010 a ben 19 famiglie di RING14, anche quest'anno si rinnova l'invito ai bambini affetti dalle sindromi del cromosoma 14.

"Per noi genitori è una bellissima opportunità, per questo siamo grati a tutto lo staff del Dynamo Camp per aver scelto anche quest'anno la nostra associazione", afferma Stefania Azzali presidente di RING14 Onlus. "Molte delle nostre famiglie non si possono permettere di andare in vacanza o, se ci vanno, l'accudimento del figlio disabile rende il riposo impossibile così come lo svago. Poter offrire loro questa opportunità - continua - ci rende il cuore pieno di gioia, perchè ci fa toccare con mano quanto possiamo incidere in modo positivo sulle vite dei nostri figli. Inoltre, un'esperienza di questo tipo - prosegue - rappresenterà un momento esclusivo di crescita anche per i fratelli sani, perchè condivivendo la stessa condizione dell'essere fratelli di un disabile, essi riusciranno ad affrontare insieme tutte quelle difficoltà che si riscontrano in ragazzi di questo tipo. Siamo sicuri che una vacanza così strutturata avrà una forte valenza formativa".

Il sogno per le famiglie di RING14 diventerà presto realtà: nove giorni immersi in una splendida oasi affiliata WWF, nel cuore della Toscana, dove i bambini disabili, i loro genitori e i fratelli potranno sperimentare numerose attività sia ricreative sia a contatto con la natura e gli animali (piscina, tiro con l'arco, palestra di arrampicata, fattoria didattica, escursioni, animazione teatrale). Il tutto accompagnato da medici specialisti ed educatori professionali, che si prenderanno cura della loro salute e al tempo stesso organizzeranno momenti di aggregazione.

L'ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE RING14 nasce come Onlus a Reggio Emilia nel Maggio del 2002 dall'iniziativa di un gruppo di famiglie con bambini colpiti da una malattia genetica rara, provocata da alterazioni del Cromosoma 14: ad oggi è l'unica associazione al mondo ad occuparsi di tali patologie, coinvolgendo più di 200 famiglie. L'impegno di RING14 si divide tra l'ambito sociale e quello medico-scientifico. I bambini affetti da sindromi rare presentano gravi disabilità, ritardi psicomotori e del linguaggio.