Fin dall'inizio della gravidanza e' importante seguire una dieta corretta, equilibrata e variata sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo.

Come regola generale occorre sapere che, per assecondare il tumultuoso ritmo di crescita del bambino, non esiste una dieta precisa da seguire nei nove mesi, ma occorre introdurre tutte le sostanze necessarie allo sviluppo del piccolo, ed è indispensabile, nello stesso tempo, evitare di aumentare troppo di peso.

Tutti conoscono il detto che in gravidanza la mamma deve "mangiare per due", ma in realtà è sufficiente introdurre in media soltanto 300 calorie in più rispetto al fabbisogno necessario prima di rimanere incinta (un po' di meno nei primi tre mesi e un po' di più nell'ultimo trimestre).
Calcolando che una donna tra i 18 e i 40 anni necessita di circa 2.100-2.200 calorie, nel primo trimestre sarebbe bene introdurre non più di 2300 calorie per salire progressivamente a 2400 nel prosieguo della gestazione.
In particolare la dieta dovrà contenere un 15% di proteine (carne, latte, yogurt, pesce, uova, legumi), un 30% di grassi (olio, burro), un 55% di carboidrati (pane, pasta, riso), ed includere elevate quantità di vitamine, sali minerali e fibre (frutta e verdura), oltre ad un aumentato apporto di liquidi (almeno un litro e mezzo o due al giorno).

È importante inoltre rispettare alcune norme igieniche, come lavare accuratamente la frutta e la verdura, ed evitare l'assunzione di carne cruda e poco cotta in quelle donne che non sono immunizzate nei confronti della toxoplasmosi.

È consigliabile prendere l'abitudine di fare una colazione abbondante ed evitare, nel corso della giornata, di mangiucchiare in continuazione stuzzichini e fuori pasto, che aumentano in modo spesso impensabile le calorie introdotte quotidianamente.

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