Provate ad accennare l’inizio di un racconto ad un bambino di tre/quattro anni. Questi vi guarderà con gli occhi spalancati pronto ad ascoltare. Come si fa in taluni casi a non lasciarsi andare alla fantasia?
Se si osserva un bambino, dopo che ha visto o sentito qualcosa per lui molto interessante, si potrà notare che non rimane passivo di fronte agli stimoli ma inizia a sperimentare ciò che ha visto.

Una volta la narrazione era solo verbale ed era la via maestra per tramandare tradizioni e riti. Oggi si sta sempre più perdendo il senso della continuità generazionale, e questo va a scapito dei piccoli che sempre più si sentono senza radici.

La fiaba dunque ha un importante valore educativo e terapeutico.
Educativo perché induce il bambino ad accostarsi alla realtà, osservando ciò che accade senza sbilanciarsi troppo

Terapeutico perché attraverso l’osservazione creativa della realtà il bambino sperimenta emozioni nuove, o familiari, mantenendo la giusta distanza che lo aiuta a rafforzare la propria identità.  Questo è possibile poiché la fiaba dà risalto e valore alle risorse personali sia a livello individuale che relazionale.

Per aiutare il bambino in questa delicata fase della sua vita e giungere ad una maturazione interiore, non solo intellettiva, ma affettiva ed emotiva si possono creare dei racconti insieme a lui partendo dallo stato d’animo che preme più in quel momento, ad esempio la paura di essere abbandonato, la gelosia, l’angoscia di morte, la rabbia verso i genitori, il senso di inadeguatezza, la paura di crescere, ecc..

In questo modo si aiuta il bambino a capire cosa sta' provando e perché, dando un significato e un valore alle sue emozioni. Il bambino così non ne avrà paura, bensì imparerà a riconoscerle e a gestirle quando si ripresenteranno senza esserne sopraffatto.

Inventare dei racconti aiuta ad elaborare le proprie emozioni condendo la storia con avvenimenti squisitamente personali. Io lo propongo sempre senza nulla togliere alle fiabe di lunga data.
 

Altro su: "Natale è tempo di fiabe"

Una leggenda: il bambino abbandonato
La leggenda di un povero calzolaio di Trieste e di un bambino abbandonato.
La scatola magica
C'era una volta un vecchio signore che non riusciva a ricordare nulla.
Novella di Pirandello
Un brano tratto dalla Novella del premio Nobel Luigi Pirandello.
Se il mare cadesse il mondo sarebbe sottosopra
C'era una volta tanto tempo fa... Inizia così la fiaba di Gil che incontra il Signore della Sabbia e del Vento.
Curiosità sui racconti dei bambini
Potevate immaginare che le avventure di Winnie the Pooh erano ambiente in Inghilterra? Scopriamo molte altre curiosità sui racconti dei bambini.
Lo svezzamento: letteratura
Parliamo dello svezzamento nella letteratura; un brano tratto da "La pappa dolce" dei fratelli Grimm ed una poesia di Gianni Rodari.