Mio figlio ha sedici mesi e soffre di dermatite atopica. Portandolo in piscina ho l'impressione che la dermatite aumenti. È realmente così? Il disinfettante utilizzato nelle piscine può irritare ulteriormente la pelle? Per evitare ulteriori irritazioni è sufficiente ridurre il tempo di permanenza in acqua (magari solo dieci minuti?)

Il disinfettante contenuto nelle piscine (prevalentemente cloro), può essere irritante già in bambini senza problemi di dermatite atopica, sia sulla pelle che a livello delle mucose. Quanti bimbi con gli occhi irritati e arrossati dopo un bagno in piscina! Chiaramente l'azione irritante che si attua su una pelle non integra e in preda a lesioni di tipo atopico è sicuramente superiore. A ciò va aggiunta la possibilità di eventuali infezioni della pelle (micosi soprattutto) tipiche della piscina, che trovano terreno ideale sugli eczemi della dermatite atopica. Ecco perché, per evitare questi problemi, il consiglio è di abbandonare la piscina, evitando al bimbo inutili problemi e di aumentare i soggiorni marini estivi, dove il sole e l'acqua di mare saranno sicuramente più utili al suo piccolo.

Altro su: "Dermatite atopica: da quando va in piscina è peggiorata"

Dermatite atopica nei bambini
La dermatite atopica (o eczema) è una malattia dei bambini, caratterizzata da pelle secca e prurito.
Eczema e allergie: consigli pratici
Il bambino affetto da eczema e allergie richiede particolare attenzione nell'igiene personale, nell'abbigliamento e nell'arredo della cameretta.
Riabilitazione in piscina
La fisioterapia è un presidio importantissimo per la ripresa del movimento e del tono muscolare.
Soffocamento da liquidi
Frequentare un corso di acquaticità non presenta rischio di soffocamento da liquidi.
Tacrolimus: un nuovo farmaco per la dermatite atopica
Il Tacrolimus si può usare per la terapia della dermatite atopica, ma solo al di sopra dei due anni di età.
Dermatite neonatale
Il neonato spesso va incontro ad eruzioni cutanee di diverso tipo assolutamente normali e innocue.