In un articolo comparso su una rivista di divulgazione medica, certa Dixie Lawrence comunica che dopo lunghi studi é riuscita a capire che il ritardo nelle persone affette da Sindrome di Down non é congenito ma progressivo e dovuto all'insufficiente nutrimento per i tre cromosomi 21. Quindi ha scoperto che somministrando vitamine, sali minerali ed altri elementi tipo bioflavonoidi, enzimi pancreatici, acido glutammico etc., i miglioramenti sia a livello neurologico e muscolare sono documentati. Vorrei sapere se in Italia sono stati fatti test e gli eventuali risultati.

Già quindici anni fa era apparso un articolo, su una rivista scientifica internazionale, con un annuncio dagli stessi toni miracolistici: non vi era alcun fondamento e infatti era caduto nel dimenticatoio.

Ma davvero crede che, se fosse possibile curare una patologia grave e diffusa come la sindrome di Down con una supplementazione nutrizionale, nessun centro al mondo ci avrebbe provato? E crede che, se non la ricerca scientifica, almeno le ditte farmaceutiche non avrebbero prodotto qualche preparato commerciabile? E crede che le migliori menti mondiali, da sempre impegnate in una costante ricerca clinica e di laboratorio, che spesso non frutta loro nulla se non la soddisfazione del risultato ottenuto, siano così grettamente arroganti da non considerare una possibilità del genere e da non verificarla? Purtroppo, non sempre ciò che riguarda la medicina e la sofferenza viene trattato con il necessario disinteresse materiale e l'altrettanto indispensabile correttezza scientifica. Il desiderio di avere "a tutti i costi" un rimedio, la credulità in una soluzione "magica" trovata da un uomo qualunque (a dispetto di tanta ricerca "ufficiale" inerme) e, perché no, tanta stampa di basso livello, costituiscono un mix micidiale per la speranza di chi soffre. Proprio contro tutto questo è nata Pediatria On Line.

Rappresentiamo una voce, pacata ma ferma, del buon vecchio modo di fare i medici: scienza e coscienza, nessun mercato, nessuno spettacolo e nessun miracolo.

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