Scarzuola si presenta come un semplice (anche se bellissimo) giardino, ma che è molto di più.
E' l'opera definitiva di Tommaso Buzzi, uno dei più grandi architetti del Novecento, sintesi di sogno e realtà, fantasia e mistero. Voi potrete apprezzarne i lati mistici, i vostri bambini si stupiranno con i percorsi nel verde, i rivi, i giardini con statue viventi all'Arcimboldo… Convento francescano fondato dal Santo fra i boschi di Montegiove nel 1218, nel ventennio tra il 1965 e il 1981 la Scarzuola fu affiancata, fino a esserne inglobata, dalla "Città Ideale", concepita dall'estroso Tommaso Buzzi come macchina teatrale e percorso iniziatico che l'architetto chiamava "strada della vita".
Magico e surreale labirinto di corridoi verdi, giardini e percorsi d'acqua, la Scarzuola riunisce in un'unica realtà la città sacra/convento/reale e la città profana/teatro/sogno fatta di strane costruzioni, le cosiddette "fabbriche del teatro", sette teatri a incastro con scenografie naturali e artificiali affastellate e sovrapposte l'una dentro l'altra come scatole cinesi.

La rappresentazione del Teatro del mondo culmina nell'Acropoli, simbolica montagna di edifici bucata da gallerie e cellette e formata da miniature del Partenone, Colosseo, Pantheon, Tempio di Vesta, arco di trionfo e torre campanaria.

Notizie utili. La Scarzuola è a Montegabbione (Terni), tel. 0763.837.463 e fa parte del circuito dei Grandi Gardini italiani (tel. 031.756.211-756.769; www.grandigiardini.it). Aperta tutto l'anno solo per visite guidate su appuntamento e per gruppi di minimo 6 persone.

Come andare

Con l'autostrada A/1 Roma-Firenze, uscita Fabro. Proseguite per Fabro Scalo, Montegabbione e Montegiove. Da qui a un chilometro e mezzo circa, c'è un'indicazione per una strada sterrata che arriva all'antico convento. Lì bisogna suonare per entrare nel giardino che non è visibile dall'esterno.