Alcol
L’alcol viene assorbito immediatamente e “passa” al bambino più o meno nelle stesse concentrazioni: il che significa che quando una donna incinta beve un bicchiere di vino, anche il feto sta bevendo con lei e, dato che le cellule del suo cervello e del suo fegato sono molto delicate, alla lunga possono subire danni.
Fumo
Durante la gravidanza la nicotina può provocare disturbi circolatori e respiratori nella futura mamma, ma disturba anche il feto al quale arriva attraverso la rete di vasi sanguigni che gli portano il nutrimento.
Dunque, per tutto il tempo della gravidanza e dell’allattamento, sarebbe proprio meglio rinunciare a queste dannose abitudini, o almeno ridurle molto drasticamente. Per le buone bevitrici e le forti fumatrici, smettere da un giorno all’altro può essere decisamente faticoso. Per fortuna la natura interviene spesso con una facilitazione, di cui bisogna saper approfittare: infatti nelle prime settimane di gravidanza è facile che insorgano le famose “nausee”, molto spesso associate proprio agli odori e ai sapori forti e dunque anche all’alcol e al fumo. Un’ottima occasione per smettere.
Se non si ha questa fortuna, il metodo migliore per togliere il fumo è quello di disabituarsi gradatamente. Per l’alcol bisognerebbe evitare subito l’assunzione fuori dai pasti, poi ridurre viavia, possibilmente fino all’astinenza completa (e finchè la meta non è raggiunta, il consiglio è di allungare sempre con l’acqua l’alcol che si ingerisce). Per smettere di bere e di fumare possono essere d’aiuto terapie di sostegno come l’ipnosi o l’agopuntura.
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