Dove si trova
Il corpo di un adulto contiene circa 10–20 mg di iodio e, di questo, più della metà si trova nella tiroide.
Si trova negli alimenti di origine animale e vegetale. La maggior parte degli alimenti contiene tuttavia soltanto deboli quantitativi di iodio per cui in alcune popolazioni, soprattutto montane, l’approvvigionamento viene completato attraverso l’impiego di sale iodato.
Buone fonti di iodio sono Il pesce (soprattutto quello che vive in acque profonde), l’aglio, i semi di sesamo, i fagioli di Spagna, gli spinaci, le zucchine bianche, le bietole e le cime di rapa.
A cosa serve
È un costituente degli ormoni tiroidei, che svolgono un ruolo centrale nel metabolismo umano.
Che cosa succede se manca
- Ingrossamento della tiroide fino al gozzo, accompagnato da iper- o ipofunzione tiroidea
- Nei bambini: rallentamento della crescita, diminuzione delle facoltà intellettuali
- Nel feto può causare cretinismo con disturbi dello sviluppo del sistema nervoso centrale, dello scheletro e di determinati organi.
Un sovradosaggio può causare acne, gozzo e ipertiroidismo. Questi sintomi sono stati osservati soltanto con apporti di iodio che superano di dieci o più volte le raccomandazioni, ad esempio in seguito all’assunzione di medicamenti contenenti iodio.
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