Nostro figlio di tre anni il prossimo anno andrà allo stesso asilo della sorella di cinque anni. La Preside ci ha chiesto se vogliamo metterlo nella stessa classe della sorella o se vogliamo metterlo in una classe diversa. Premesso che è molto timido e non fa amicizia molto facilmente, secondo Voi è meglio la prima o la seconda soluzione? E cioè inserirlo in una classe dove ha già un punto di riferimento sicuro(la sorella) o "forzarlo" a socializzare in una classe di soli bambini estranei?

Io personalmente consiglio sempre di iscrivere i due fratelli in due classi diverse, indipendentemente dal loro carattere, perché ritengo giusto che ciascuno si crei gruppi di amicizie diversi e anche un percorso di vita quotidiana differente, ottimo oggetto di scambio di opinioni, di esperienze...

Il rischio che si crea nell'iscriverli nella stessa classe consiste in un isolamento della coppia e la ripetizione di modelli di relazione tra fratelli identici a quelli presenti nella famiglia con, per esempio, prevaricazione dell'uno nei confronti dell'altro. Nel caso specifico il fatto che il fratellino sia più timido non favorisce il suo "aprirsi" all'esterno, che verrebbe sempre mediato dalla sorella, pertanto sarebbe più opportuno iscriverlo in un'altra classe, garantendo comunque al bambino la presenza fisica della sorella nella struttura scolastica.

Un'altra chiave di lettura di questa situazione è legata all'età dei fratelli. Considerando che la bambina più grande andrà probabilmente alle elementari l'anno prossimo, si potrebbe iscrivere i due fratelli nella stessa classe, dal momento che con l'anno successivo verrà "tagliato il cordone ombelicale" che li lega. Suggerisco comunque la prima soluzione, che adottiamo con successo nella mia scuola.

Altro su: "Il prossimo anno andrà alla materna con sua sorella"

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