Il mese prossimo inseriamo nostro figlio, di 22 mesi, al nido dopo che ha trascorso il primo anno di vita con me e il successivo con la baby-sitter. Non ha legato particolarmente con quest'ultima e comunque fa qualche difficoltà a separarsi da me il mattino. In compenso ama moltissimo stare con i bambini e per questo non fa difficoltà ad allontanarsi da me. Come affrontare il nido? Tenendo conto che è un bimbo estremamente sveglio, è meglio cominciare a parlargli della nuova esperienza oppure farlo cominciare senza spiegargli nulla. È bene dirgli che lo porteremo al nido, dove abbiamo già fatto insieme un paio di visite, quando la mamma va a lavorare oppure fargli vivere l'esperienza direttamente?
Il bambino va rassicurato, informato, ma per quanto sia sveglio, è per lui difficile comprendere che in quel luogo non ci sarà né la mamma, né la baby-sitter: lo capirà con l'esperienza. Le sue educatrici sapranno dirigere con competenza il suo distacco da te e il tuo da lui; affidati a loro che sapranno sciogliere tutti i tuoi dubbi e ricordati che più il bambino percepisce la tua insicurezza, più sarà difficile per lui l'inserimento al nido, perché lo percepirà come ambiente ostile. Sii serena e metti in conto scene anche strazianti di pianto le prime volte, poi giungerà il momento in cui chiederà di andare a scuola anche alla domenica! Ti faccio i miei migliori auguri
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