Mio figlio ha tre mesi. A distanza di un mese, abbiamo rifatto un'ecografia all'addome che ha rilevato l'ispessimento di un calcolo renale trovato nella precedente ecografia (è diventato di sette mm) e la presenza di altri piccoli calcoli che tendono (mi hanno detto) ad unirsi. Vorrei sapere cosa potrei fare per eliminare questi calcoli in maniera naturale per il piccolo, se è normale la loro presenza in un bimbo di tre mesi e, in ultimo, qual è la peggiore delle ipotesi.

Una calcolosi (multipla) in un lattante è certamente alquanto atipica e sono necessari alcuni fondamentali chiarimenti: esiste familiarità per calcolosi? è indispensabile eseguire uno screening metabolico per escludere eventuali malattie responsabili della formazione di calcoli come, ad esempio, la cistinuria [(N.d.R.: si tratta di una malattia metabolica ereditaria in cui si verifica un deficit di trasporto di quattro aminoacidi (arginina, lisina, ornitina e cistina) con conseguente notevole incremento di escrezione urinaria di tali aminoacidi. Eccessive quantità di cistina non disciolta nelle urine causano la formazioni di calcoli nei reni, nella vescica e/o nell'uretere] è indispensabile conoscere lo stato delle vie urinarie ed escludere delle possibili malformazioni responsabili di una stasi urinaria (uropatia ostruttiva). Senza queste informazioni preliminari è assolutamente impossibile formulare qualsiasi ipotesi terapeutica e prognostica.

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