Sono la mamma di una bambina celiaca di cinque anni. Attraverso Internet siamo venuti a conoscenza che nei Paesi Scandinavi la dieta consente la presenza di piccole quantità di glutine mentre l'approccio medico italiano ne prevede la completa esclusione. Vorremmo sapere il motivo di questo diverso metodo dietetico.

La domanda che lei pone è molto interessante. Le ragioni del suggerimento svedese sono che alcuni lavori (svolti per l'appunto in Svezia) sembrerebbero indicare che l'introduzione di piccole quantità di glutine quando il bambino è ancora allattato al seno potrebbe, entro certi limiti, ridurre il rischio di sviluppare la celiachia. Tuttavia non si hanno certezze in proposito per cui sono giustificati anche atteggiamenti diversi nei riguardi del divezzamento del bambino.

Altro su: "Introdurre presto il glutine nello svezzamento"

Ha predisposzione allergica
La dieta di un bambino con predisposizione allergica.
Alimenti allergizzanti
Nello svezzamento è opportuno iniziare con gli alimenti considerati generalmente meno allergizzanti.
Diagnosi di celiachia con l'esame delle IgA anti-transglutaminasi
Gli esami necessari per diagnosticare la celiachia.
Disturbi intestinali
Ha scariche di diarrea tre-quattro volte al giorno da parecchi mesi.
Svezzamento: alimentazione ad un anno
I nostri schemi per lo svezzamento: l'alimentazione verso la fine del primo anno. Normalmente sono previsti 4 pasti nella giornata.
Svezzamento e familiarità allergica
Il rischio di ingerire cibi ad alto potere allergizzante spinge a ritardare il divezzamento. Ecco quali alimenti è meglio usare e quali evitare.