Il cordone ombelicale del neonato si essicca fino alla mummificazione, che ne favorisce il distacco solitamente entro il 15° giorno dalla nascita. Per questo nella cura del bambino bisogna seguire alcuni accorgimenti:
- lavatevi sempre e bene le mani con acqua e sapone prima dimedicare il cordone ombelicale;
- evitate che rimanga umida la zona per la presenza di urine, feci, garze umide, ecc.;
- cambiate la medicazione con garza sterile un paio di volte al giorno controllando l’assenza di secrezioni o di sangue, spie di possibile infezione locale, e fate in modo che rimanga sempre esterna al pannolino;
- per tenere ferma la garza applicate una fascetta elastica contenitiva e mai cerotti;
- controllate più frequentemente il cordone se intorno all’attaccatura la pelle appare rossa o con secrezioni giallo-verdastre o con sangue coagulato o emana cattivo odore. Col passare delle ore, se persistono queste alterazioni, rivolgetevi al pediatra.Infatti l’ombelico, sino al momento della avvenuta completa cicatrizzazione, è considerato una delle principali “porte” d’entrata dei germi e quindi di infezione neonatali.
Ricordate: il mancato distacco del moncone del cordone ombelicale, talora anche dopo 15-20 giorni, o la presenza d’infezioni ombelicali o peri-ombelicali richiedono l’intervento e le cure di personale sanitario specializzato.
(Tratto da: BAMBINE e BAMBINI del MONDO GUIDA PER LE FAMIGLIE, Ministero della salute)
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