Ho una figlia di quattro anni, nata in febbraio, e con la nuova riforma potrebbe il prossimo anno iniziare la scuola a cinque anni e mezzo. Io sono molto perplessa e vi chiedo: quali sono in generale i "parametri" da valutare per capire se un bambino è pronto a questo passo? Quali sono i segnali da non sottovalutare che farebbero propendere piuttosto per una prosecuzione dell'asilo? Temo che l'ingresso a scuola con un tempismo sbagliato possa essere controproducente...

Sono perplessa pure io. Molti insegnanti, come me, sono contrari alla riforma Moratti perché, da una parte ritengono che non tenga conto dei tempi dei bambini, e dall'altra considerano il fatto che la scuola italiana non è comunque pronta ad attuarla. Mancano una formazione specifica degli insegnanti e una strutturazione adeguata degli spazi, ma tutto questo esula da quanto mi stai chiedendo. Per capire se tua figlia è "pronta" devi valutare la sua personalità nel complesso. Come interagisce coi compagni? È in grado di difendersi, di affrontare situazioni nuove? Ricordati che dovrà rapportarsi con bambini più grandi di lei. Sa concentrasi su un compito o è unicamente attratta dai giochi? L'ingresso nella scuola elementare comporta il dispendio di numerose energie: pensi che abbia la forza e il grado di maturità necessari?

Tre raccomandazioni: devi compiere il passo non per seguire una moda, ma se effettivamente lo ritieni positivo per tua figlia; non prepararla all'ingresso alla scuola insegnandole anzitempo a leggere o a scrivere, come fanno molti purtroppo, perché non seguirebbe volentieri le lezioni e non troverebbe attraente la scuola;  segui i consigli delle insegnanti della scuola materna, che hanno una visione diversa dalla tua della tua bambina, più oggettiva e legata al contesto scolastico e non sentirti avvilita se ti sconsigliassero il passo: in genere un'insegnante consiglia una maggiore permanenza nella materna perché il tanto sottovalutato gioco è molto importante per la crescita di un bambino.

Buona fortuna!

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