Gli allergeni del gatto e del cane vengono prodotti a livello delle ghiandole sebacee e si accumulano pertanto sulla cute e sul pelo, oltre ad essere presenti nella saliva e nell'urina dell'animale. Questi allergeni si disperdono facilmente nell'ambiente, rimangono sospesi nell'aria per tempi molto lunghi e si accumulano nei tappeti, divani e poltrone, tende, materassi e vestiti.
Tali sedi rappresentano una riserva importante di allergene; si è infatti osservato che, quando un soggetto sensibile al gatto allontana l'animale dall'ambiente domestico, possono trascorrere anche 20-30 settimane prima che la concentrazione dell'allergene nell'ambiente si riduca in modo tale da consentire un miglioramento della sintomatologia.
Nel materasso si trovano allergeni del gatto anche dieci anni dopo aver allontanato l'animale dalla casa. Gli allergeni del cane e del gatto sono presenti in tutte le case, anche in quelle che non ospitano animali. Ovviamente sono presenti in concentrazioni maggiori nelle abitazioni in cui vivono cani e/o gatti.
Gli allergeni di origine animale si depositano sui vestiti dei loro padroni e attraverso questi vengono trasportati ovunque. Si trovano infatti anche sui mezzi di trasporto pubblico e in tutte le scuole; in questi luoghi passano dai vestiti di chi ha l'animale in casa a quelli delle persone che non possiedono animali e raggiungono in tal modo tutte le abitazioni.
Che cosa si deve fare in caso di allergia al cane o al gatto?
- Allontanare l'animale! Se ciò non è possibile e se il disagio psicologico conseguente all'eventuale allontanamento e difficilmente sopportabile bisogna almeno evitare di fare entrare l'animale in camera da letto.
- Coprire materassi, cuscini, piumoni o coperte con tessuti appositi che non permettano la diffusione dell'allergene ma che consentano la traspirazione. Non usare letti con base imbottita. I cuscini sintetici accumulano una quantità di allergeni del cane e del gatto superiore rispetto a quella che si raccoglie nei cuscini di piuma.
- Eliminare i tappeti e la tappezzeria pesante, usare tende a vetro facilmente lavabili. Utilizzare divani e poltrone in pelle o in alternativa ricoprirli con lo stesso materiale utilizzato per i coprimaterassi. Pulire regolarmente pavimento e mobili con un panno umido.
- Aspirare frequentemente (almeno due volte alla settimana) con un aspirapolvere adeguato, dotato di filtri ad alta efficienza.
- Utilizzare depuratori d'aria ad alta efficienza in camera da letto ed in sala da pranzo almeno per quattro ore al giorno.
- Lavare frequentemente gli indumenti perché in essi l'allergene si accumula in grandissima quantità. Per questo motivo il bambino allergico a cane e gatto non dovrebbe avere come compagno di banco chi ha in casa questi animali.
- Lavare l'animale almeno ogni settimana e spazzolarlo regolarmente (queste manovre devono essere eseguite dai familiari non allergici). Lavarsi le mani ed evitare contatti tra animale ed il proprio viso
- Anche se il gatto maschio produce una maggior quantità di allergene rispetto alla femmina non è di alcuna utilità la castrazione dell'animale o l'impiego di preparati da spruzzare sulla cute per ridurre la dispersione nell'ambiente dell'allergene.
- Prima di andare in casa di amici che possiedono animali assumere i farmaci consigliati dal medico e portare con se le medicine adatte a risolvere eventuali crisi allergiche.
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