Ho letto che dei ricercatori norvegesi e americani avrebbero individuato in modo preciso il frammento proteico appartenente alla gliadina [N.d.R.: si tratta di una proteina presente in quasi tutti i cereali (frumento, segale, avena e orzo) derivata dal glutine, contro cui l'organismo, in pazienti geneticamente predisposti, crea un'alterata risposta immunitaria, provocando in questo modo la malattia celiaca] responsabile del danno intestinale. Questo frammento indissociabile potrebbe invece essere frammentato da un enzima chiamato Prolyl Endopeptidase, permettendo così al celiaco di mangiare tranquillamente alimenti con glutine. Vorrei sapere se ciò che ho letto é un'informazione attendibile e se mi potete dire qualcosa di più in merito.

Gentile lettore, il lavoro in questione è certamente importante poiché ha messo in evidenza un peptide (N.d.R.: è un composto formato da più aminoacidi) che è resistente all'azione degli enzimi digestivi, quindi potrebbe presentarsi immodificato al sistema immunitario intestinale attivando la reazione che porta alla celiachia. Non sappiamo tuttavia se sia l'unico a poter causare una situazione del genere; in tutta probabilità questo non è il caso quindi... occorrono altri dati prima di pensare che una semplice terapia enzimatica possa risolvere il problema della celiachia.

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