Vorrei sapere come funziona e in cosa consiste la terapia sub-linguale nei bambini allergici, e a quali tipi di allergia è rivolta tale terapia.

Per "immunoterapia sub-linguale" si intende una terapia desensibilizzante nei confronti dei vari allergeni utilizzando formulazioni in gocce o compresse dell'allergene causale, in alternativa alla classica terapia iniettiva. Chiaramente la compliance (cioè, in termini non medici, la capacità di seguire in modo scrupoloso la terapia prescritta) da parte dei bambini è nettamente superiore e l'efficacia, ormai confermata da numerosi studi, è sovrapponibile con entrambe le vie di somministrazione.

L'importanza dell'immunoterapia nei bambini allergici è enorme, considerando che quest'ultima può modificare il corso naturale delle malattie allergiche e prevenire l'asma (Management of Allergic Rhinitis and its impact on asthma - Progetto Aria) (N.d.R.: si tratta di un progetto internazionale, attivato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, che coinvolge i massimi esperti del settore e il cui obiettivo è quello di promuovere e migliorare il trattamento della rinite allergica, prevenirne l'evoluzione asmatica e diffondere le nuove linee-guida basate sull'evidenza). La metodica consiste nell'eseguire una "fase di induzione" a dosi progressivamente crescenti di allergene (graminacee, parietaria, acari della polvere...) utilizzando gocce o compresse del vaccino standardizzato, somministrate giornalmente sotto la lingua e ivi lasciate assorbire per circa un minuto, per arrivare ad una dose massima tollerata che viene poi somministrata, durante la "fase di mantenimento", da una a tre volte a settimana.

Chiaramente, per quanto riguarda i pollini, la terapia desensibilizzante verrà effettuata nel periodo prestagionale e mantenuta nel periodo di fioritura ("trattamento pre-costagionale"), mentre per gli acari la somministrazione del vaccino dovrà essere effettuata per tutto l'anno ("trattamento continuativo"). Mediamente la terapia si effettua per tre - quattro anni ed è consigliata nei bambini a partire dai cinque anni di età, anche se sono allo studio lavori che confermerebbero l'efficacia e l'ottima tolleranza a partire dai tre anni di età. Gli effetti collaterali sono veramente modesti (qualche starnuto, prurito nasale) a fronte di un'efficacia ormai confermata da numerosi lavori che porta ad una netta riduzione del consumo di farmaci, netto miglioramento della sintomatologia, quindi netto miglioramento della qualità di vita, che per un bambino è... veramente importante!!

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