Salve, ho un bimbo che compirà tra un mese i tre anni. Ho riscontrato, già da un po' di tempo, che non riesce a pronunciare la lettera "r". Cosa posso fare? È un problema alla sua età?
Gentile signore, la difficoltà che espone rientra nella fisiologia naturale di un percorso di maturazione neuro-linguistica frequente in moltissimi bambini. La non corretta pronuncia o sonorizzazione in particolare di alcune consonanti, in questo caso della "r", piuttosto che testimoniare un problema rappresenta quella complessità che è il linguaggio per gli esseri umani.
Ho già avuto modo di scrivere che è presente in tutti i bambini una disponibilità, geneticamente trasmessa, a decifrare ed imparare sistemi di comunicazione convenzionali (tipici del suo gruppo sociale): il linguaggio. Il linguaggio si presenta sia come oggetto di apprendimento, in quanto forma linguistica, sia come strumento comunicativo. Per molti studiosi, e questo credo non possa non tranquillizzare, il completato controllo del sistema fonologico con la produzione chiara di fonemi complessi quali la consonante liquida "r" (che lei indica per il suo bambino), e dei gruppi policonsonantici (ad esempio "str") e delle parole di qualsiasi lunghezza, può definirsi compiuta solamente verso i 7-8 anni. Se il problema dovesse persistere verso i 5-6 anni potrei consigliare una consulenza con una brava logopedista, con la prudenza di non affaticare il bambino, e comunque di raccogliere una sua disponibilità preventiva all'intervento.
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