Siamo i genitori di Alessandro, un bel bambino di 3 anni; siamo già ricorsi al vostro aiuto per problemi comportamentali (non voleva dormire nel suo letto ma in mezzo a mamma e papa'), che anche grazie al vostro aiuto abbiamo risolto. Ora ci troviamo a doverlo operarare per l'asportazione di tonsille ed adenoidi in quanto da due anni ha il naso chiuso, frequenti apnee notturne, problemi alla gola, febbre ecc... Per questi motivi il pediatra che lo segue ci ha inviato da uno specialista che visitandolo non ha avuto esitazioni e ritiene opportuno operarlo. Vista la tenera età del bambino (3anni) siamo un po' spaventati: vorremmo sapere che genere di rischi ci sono in un intervento di questo tipo e quali accorgimenti adottare per rendegli il tutto meno traumatico.

Un bambino di tre anni può essere sottoposto senza problemi ad un intervento di asportazione delle tonsille e delle adenoidi. L’operazione chirurgica viene sempre eseguita in anestesia generale tramite intubazione oro-tracheale e narcosi con vena incannulata. Alcune manovre anestesiologiche possono produrre effetti indesiderati; in particolare l’intubazione endotracheale può causare una irritazione della laringe e della trachea da corpo estraneo, che si manifesta con dolore alla deglutizione, secchezza della gola, raucedine, tosse, tutti sintomi che, in genere, regrediscono spontaneamente nel giro di alcune ore.

Per quanto riguarda l'asportazione delle adenoidi, raramente si può verificare un’emorragia post-operatoria, che solitamente insorge nelle prime sei ore dopo l’intervento e che è sempre rapidamente dominabile. Nei giorni successivi all’asportazione delle tonsille potrà essere utile somministrare gelati a volontà, permettendo al bambino di nutrirsi senza dolore e offrendo un sollievo alla gola irritata.

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