Mio fratello ha un figlio di 12 anni affetto da allergia all'acaro della polvere con crisi di riniti. Da oltre 2 anni è sotto cura con il vaccino anti-acaro. Il ragazzo pratica calcio a livello agonistico. E' consigliabile il vaccino anti-influenzale?

La vaccinazione anti-influenzale va riservata a quei bambini che presentano patologie croniche comprese nel seguente elenco: Malattie polmonari (soprattutto fibrosi cistica o mucoviscidosi, e asma) Malattie cardiache (cardiopatie congenite) Malattie metaboliche (diabete) Malattie tumorali o con immunodepressione (AIDS) o che richiedono trattamenti con farmaci immunosoppressori Artrite reumatoide (in terapia con aspirina) Malattie del sangue (anemia falciforme) Malattie renali In questi pazienti infatti l’influenza può avere un decorso grave e pericoloso.

La somministrazione del vaccino in bambini come il suo, senza cioè patologie importanti, benché non sia controindicata, non viene attualmente consigliata.

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Il virus dell'influenza
L'influenza è trasmessa da un gruppo di virus specifici, detti virus influenzali, classificati in tre diversi tipi (A, B, C).
L'influenza
L'influenza è una infezione acuta causata da ceppi di "orthomyxovirus" con tre tipi principali di antigeni. I virus influenzali A e B sono i più importanti.
Effetti collaterali del vaccino contro l'influenza
Raramente si possono osservare effetti collaterali. Nella sede d’iniezione può verificarsi la comparsa di rossore, gonfiore e nelle 48 ore succesive.
Quando non si fa il vaccino contro l'influenza
Poche sono le situazioni in cui è meglio non fare la vaccinazione. I consigli del Pediatra.
Aspetti socioeconomici dell'influenza
L'influenza può determinare tutta una serie di conseguenze pratiche di grande importanza e di rilevante impatto economico e sociale.
A cosa serve la tosse
La tosse è un importante meccanismo di difesa per liberare le vie respiratorie.