Dove si trova

La vitamina E è liposolubile, cioè si scioglie in presenza di grassi. Questa vitamina è largamente distribuita negli alimenti: è presente soprattutto nei vegetali a foglia verde (ortica, cavolo, lattuga, spinaci), nei piselli, nell’orzo, nel germe di grano, nell’olio di arachide, di soia, di girasole, di oliva.

La vitamina E non diminuisce nelle operazioni di preparazione dei cibi, dato che è resistente alla cottura.

A che cosa serve

La funzione fondamentale è quella antiossidante: protegge cioè le membrane delle cellule dell’organismo dall’azione nociva di alcune molecole chiamate radicali liberi.

Che cosa succede se manca

E’ generalmente molto rara, perché molti alimenti ne sono ricchi e quindi nei bambini non sono necessarie supplementazioni di questa vitamina.

Invece nel bambino nato prima del termine c’è un fabbisogno di questa vitamina superiore a quella del nato a termine e quindi non si ha l’effetto protettivo della vitamina E sulle membrane cellulari dei globuli rossi: di conseguenza si verifica un’anemia emolitica, cioè dovuta ad una distruzione dei globuli rossi. Pertanto i bambini pretermine necessitano di un supplemento di adeguate quantità di vitamina E.

Anche nelle situazioni di malassorbimento, cioè un cattivo processo di assorbimento intestinale, (come avviene ad esempio nella celiachia) e nelle malattie del fegato si può verificare una carenza di questa vitamina: si può determinare un danno delle cellule e delle fibre nervose.

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