Ho letto in un libro che il fabbisogno calorico per un bimbo nel primo anno di vita è di circa 100-110 calorie per chilo di peso. Vorrei sapere qual è il fabbisogno alle varie età oltre l'anno di vita.
Innanzi tutto occorre precisare che l'apporto energetico può variare a causa delle differenze individuali che esistono relativamente al metabolismo basale, all'accrescimento, all'attività fisica, all'inizio della pubertà ed alle dimensioni corporee.
Il fabbisogno calorico ideale giornaliero, previsto per un bambino italiano, varia nelle diverse età dell'infanzia secondo la tabella sotto riportata:
Età | Fabbisogno calorico giornaliero |
1 anno | 1000 |
2 anni | 1100 - 1300 |
3 anni | 1300 - 1400 |
4 anni | 1400 - 1500 |
5 anni | 1500 - 1700 |
6 anni | 1600 - 1800 |
7 anni | 1700 - 1800 |
8 anni | 1800 - 2000 |
9 anni | 2000 - 2100 |
10 anni | 2100 - 2300 |
11 - 14 anni (maschi) | 2400 - 2700 |
11 - 14 anni (femmine) | 2200 - 2500 |
Da notare come, fino all'età di 10 anni, non esistono distinzione tra i due sessi mentre dagli 11 anni in poi la sola età non è più un buon criterio per determinare in fabbisogno energetico, soprattutto nel periodo puberale in cui il picco di accrescimento si verifica in momenti diversi.
Altro su: "Il fabbisogno calorico nel bambino"
- La prima pappa
- Gli esperti di Pediatria On Line consigliano la prima pappa nello svezzamento dei neonati verso i 5-6 mesi.
- Vitamina D
- La vitamina D contribuisce alla calcificazione dell'osso. Il fabbisogno giornaliero da 0 a 2 anni è di 10 microgrammi (400 IU).
- Dieta equilibrata nei bambini
- La dieta equilibrata suggerita dal nostro esperto dopo l'anno di età del bambino.
- Rifiuta la pappa
- Da circa un mese abbiamo cominciato a proporgli le prime pappe, ma dopo un discreto inizio ora rifiuta del tutto la pappa.
- Alimentazione dopo l'anno
- Dopo il primo anno, l'alimentazione sarà quasi uguale a quella di un adulto. E' importante che segua una dieta completa e varia.
- Uovo crudo nello svezzamento e salmonella
- A quale età introdurre l'uovo crudo nello svezzamento di un neonato e come evitare il rischio di salmonella.