Ho una bambina di quattro mesi a cui è stata diagnosticato un doppio distretto renale (N.d.R.: duplicazione della pelvi, cioè della cavità del rene in cui si raccoglie l'urina, e dell'uretere, il tubicino che collega il rene con la vescica) sinistro. Vorrei sapere se l'operazione è necessaria e se tale malformazione procurerà a mia figlia dei problemi per tutta vita.
Per potere rispondere correttamente a questa domanda dovremmo avere qualche informazione più precisa. La presenza di un doppio sistema escretore infatti può significare varie cose: semplice variante anatomica (la più frequente) priva di alcuna conseguenza pratica associato ad un reflusso vescico-ureterale, generalmente del distretto inferiore associato ad un ureterocele (N.d.R.: dilatazione cistica che viene a formarsi alle estremità dell'uretere), generalmente del distretto superiore associato ad un uretere ectopico (N.d.R.: in posizione diversa dal consueto), situato nel distretto superiore. Le implicazioni terapeutiche sono completamente diverse a seconda del tipo di patologia. E' importante inoltre conoscere la funzionalità renale di ogni distretto e la valutazione migliore è quella scintigrafica con DMSA o MAG3 (N.d.R.: sono farmaci radiomarcati che, somministrati per via endovenosa, vengono filtrati ed escreti dal rene, permettendone lo studio della morfologia e della funzionalità).
Altro su: "Doppio distretto renale"
- Rene ectopico
- Un rene ectopico non rappresenta una controindicazione ad una normale attività fisica.
- Idronefrosi
- L'idronefrosi congenita è una dilatazione del pelvi renale e dei calici renali dovuta ad una anomalia congenita della giunzione tra il rene e l'uretere.
- Rene multicistico
- Se il rene multicistico è molto voluminoso e causa compressione diaframmatica o intestinale, è indicata la rimozione immediata.
- Displasia cistica bilaterale
- Il termine displasia multicistica si riferisce in genere ad un rene che è totalmente displasico e costituito da un insieme di grossolane cisti.
- Ematuria famigliare benigna
- Le hanno diagnosticato l'ematuria famigliare benigna ma non è necessario seguire alcuna dieta particolare e la prognosi è ottima.
- Sangue nelle urine
- La presenza di sangue nelle urine va sempre accertata ed eventualmente approfondita.