La mia bambina di 27 mesi ha uno sviluppo psicomotorio molto buono. Da tre mesi non ha più il pannolino, mangia da sola, si spiega molto bene, ecc. Ha un carattere molto indipendente e vuole fare sempre tutto da sola. Il suo motto è "faccio io". Il mio piccolo problema è questo: quando mangia ne fa di tutti i colori. Mangia con le mani, spalma il mangiare dappertutto, lo bagna dentro il suo bicchiere, insomma combina un macello. Mangia e anche con appetito e di tutto però combina dei veri disastri. Noi la lasciamo fare perché dicono che i bambini hanno questo tipo di rapporto con il cibo, però ogni volta passiamo almeno mezz'ora a pulire. E' normale questo comportamento a quest'età? Lei lo ha sempre fatto da quando ha cominciato a mangiare da sola. Dobbiamo cominciare a sgridarla e a mettere delle regole di bon-ton? Oppure aspettare che vada all'asilo e impari guardando gli altri bimbi? Io e mio marito cerchiamo di darle il buon esempio dicendogli "vedi che noi non mangiamo con le mani, ma usiamo le posate" e lodandola quando lo fa. Fino adesso non è servito a molto. Avete qualche consiglio?

Mi permetto di riformularti il tuo problema più chiaramente: la tua bambina dovrà imparare ad usare le posate per mangiare. Questo dovrà essere il tuo obiettivo. Per raggiungerlo ti consiglio caldamente di tralasciare tutte le considerazioni sulla naturalezza di certi comportamenti: appartengono ad un ambito speculativo che ti aiuta poco dal punto di vista pratico. Certamente saperlo ti aiuta sul piano della conoscenza del mondo infantile, che è indubbiamente stimolante e affascinante: le abilità fino-motorie vengono col tempo sviluppate, il bagaglio conoscitivo è modesto, ma se la tua bambina manipolasse allo stesso modo, e quindi per gli stessi motivi, gli escrementi, tu glielo lasceresti fare??? 

Se le motivazioni bastassero da sole a giustificare dei comportamenti, non esisterebbe, ahimè, consorzio umano: l'educazione è il lungo e a volte doloroso processo di apprendimento di regole che introducono il giovane uomo in una società civile. Apprendimento anche dei momenti opportuni: c'è il momento della manipolazione con la plastilina o con la sabbia che non si mettono in bocca ma che si possono spalmare e il momento della pappa che invece va solo in bocca senza essere spalmata. 

Nel crescere la tua bimba, pensa sempre alla strada più diretta per farle raggiungere una tappa nella sua crescita: mangiare con le mani non la aiuterà ad impugnare correttamente le posate, poverina, ora anzi il suo sforzo sarà maggiore perché ha già appreso una distanza tra mano e bocca e certamente la posata è una protesi non calcolata che rifiuterà ostinatamente, per tacere di tutte le altre reazioni.

Cara lettrice, inizia subito a toglierle questa "cattiva abitudine": ti sconsiglio di aspettare l'asilo (ho fatto male i conti o manca un anno???). Lì fra l'altro incontrerebbe più problemi che altro: un bambino che si sporca è un bambino a cui ci si avvicina malvolentieri, viene preso ad esempio negativo e quindi umiliato o deriso, e che se non finisce di mangiare non preoccupa nessuno, anzi. 

Come togliere questa cattiva abitudine? Cara lettrice, spero che tu abbia una nonna cui chiedere consiglio: personalmente posso suggerirti di proporle minestre e zuppe, impossibili da mangiare senza posata, ma magari la tua bimba le mangerebbe ugualmente. Se le piacciono i gelati, evita i coni e servile delle coppette per l'uso del cucchiaino. E' ammesso, nel tuo caso, qualche ricattuccio: prova a farla mangiare con voi a patto che usi le posate o che si lasci imboccare; viceversa se già mangia con voi, costringila ad un isolamento punitivo, facendole capire che una bimba così grande non può mangiare così.

E poi gioca sulle sue preferenze alimentari, io non le conosco e non posso suggerirti niente. Soprattutto una cosa: evitale di usare le mani per qualcosa che non sia prendere una forchetta, toglile il piatto magari, ma allontanale anche il bicchiere così che non ci possa bagnare dentro niente. Impediscile tutto ciò che hai così vividamente descritto e che tu stessa consideri non adeguato o disdicevole: prima glielo dici, se continua la rimproveri, se persiste la rimproveri aspramente e così via fino alla punizione. Tieni però presente che la tua povera bimba non sa precisamente di fare qualcosa di sbagliato: il tuo comportamento è stato finora alquanto incoerente, lodavi per l'uso ma tolleravi il non uso. Hai tollerato troppo, e questo è stato il tuo sbaglio, ma non farne uno più grosso continuando a tollerare.

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